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  • Ibrahimovic: 'Resto al PSG'. Galliani: 'Chissà cosa può succedere...'

    Ibrahimovic: 'Resto al PSG'. Galliani: 'Chissà cosa può succedere...'

    La telenovela Ibrahimovic prosegue, col Milan spettatore più che interessato. Dopo le nuove dichiarazioni del calciatore svedese, che ha ricordato a tutti di avere ancora un anno di contratto col Paris Saint Germain e di trovarsi benissimo in una città come Parigi, si attende la sua prossima mossa. L'ultima ipotesi avanzata nelle ultime ore è quella di un messaggio inviato direttamente allo sceicco Al Thani, proprietario del club francese, per strappare un rinnovo biennale a 12 milioni di euro prima di tentare l'esperienza nella MLS statunitense. Secondo quanto risulta a calciomercato.com, Ibrahimovic è però d'accordo da tempo col Milan, che mette sul piatto un biennale da 8 milioni netti e che attende che il PSG piazzi i primi grandi colpi del suo mercato, Di Maria e uno tra Lacazette e Cristiano Ronaldo, prima di dare il via libera definitivo a Ibra. 

    IL BALLETTO IBRA-GALLIANI - Il campione di Malmoe, al termine dell'amichevole persa ai rigori contro il Chelsea negli Stati Uniti, si è intrattenuto con alcuni giocatori dei Carolina Panthers, ai quali avrebbe confessato: "Resterò a Parigi, dove mi trovo molto bene". Sull'arrivo dell'argentino del Manchester United, ha aggiunto: "Sarebbe assolutamente il benvenuto. E' un buon giocatore che farebbe migliorare la squadra con le sue qualità". Nel frattempo, dal club di via Aldo Rossi si segnalano solo le dichiarazioni scherzose di Mihajlovic ("Se ha i soldi per prendere un aereo e raggiungerci in Cina, lo aspettiamo") e quelle di totale apertura dei nuovi attaccanti Carlos Bacca e Luiz Adriano, mentre in società le bocce sono cucite più che mai. Il Corriere della Sera riporta la breve battuta rilasciata dall'ad Adriano Galliani, che ha accompagnato la squadra rossonera nella tournèe in Cina: "Chi sa cosa può succedere? Ibra gioca in uno dei club più ricchi del mondo".

    SCONTRO CON RABIOT - Tornando all'amichevole di stanotte, Ibrahimovic ha lasciato il segno, sia nel bene che nel male, trovando il gol del momentaneo vantaggio (prima del pareggio di Moses per il Chelsea) ma facendosi notare anche per una brutta gomitata all'inglese John Terry e per qualche "indicazione" particolarmente insistita nei confronti dei suoi compagni, in particolare col centrocampista Adrien Rabiot, con cui c'è stato anche uno scambio di battute e occhiatacce acceso in mezzo al campo.

     

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