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    • Icardi-Mancini, uno è di troppo?

    Icardi-Mancini, uno è di troppo?

    Un rapporto in crisi, un futuro tutto da decidere. Lo scarso feeling tra Mauro Icardi e Roberto Mancini, rispettivamente capitano e allenatore, è un problema che l'Inter rischia di trascinarsi fino al termine della stagione e che inevitabilmente condiziona la cavalcata verso la Champions League, l'obiettivo prefissato dal club. Qualcosa tra i due, nelle ultime settimane, si è rotto, a Icardi Mancini rimproverà un scarsa partecipazione alla manovra e di aver perso il killer instinct sottoporta, al suo allenatore l'argentino ricorda come effettivamente sia poco cercato dalla squadra. Le gerarchie però non lasciano spazio ad equivoci, decide Mancini, che ha lasciato Icardi fuori dai titolari in tre delle ultime quattro partite (Napoli e Juventus in Coppa Italia, Milan in campionato). Un invito a dare di più, secondo il tecnico di Jesi, una sfida neanche troppo velata, secondo Maurito, che non ha gradito.

    Per il bene dell'Inter è necessario un confronto, per ricomporre la frattura, per recuperare un'armonia necessaria per tornare a correre. Gennaio si è appena chiuso, il mercato è di nuovo lontano, toccherà a Mancini e Icardi spegnere una volta per tutte i rumors che vogliono uno dei due via da Milano al termine della stagione. Non è un mistero che l'ex Sampdoria sia il sogno di Simeone e dell'Atletico Madrid, pronto a tornare alla carica a gennaio, così come non è da togliere il nome del Mancio dalla lista dei candidati per l'era post Conte in Nazionale.

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