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  • 2012, luci e ombre dell'Italia vicecampione d'Europa

    2012, luci e ombre dell'Italia vicecampione d'Europa

    • Roberto Vinciguerra per Radio sportiva

    Quattro vittorie in quattro gare, 15 reti fatte e 2 subite: questo è il bilancio, decisamente a senso unico, delle gare giocate dall’Italia contro Malta. Le due squadre si ritroveranno di fronte per una qualificazione ad un campionato mondiale dopo il doppio confronto delle qualificazione per il mondiale del 1994, quando l’Italia si impose, non senza qualche problema, a Malta per 2-1 il 19 dicembre 1992, per poi regolare con un perentorio 6-1 la compagine biancorossa nella gara di ritorno a Palermo il 24 marzo 1993 (che coincide, tra l’altro, con l’ultimo incrocio ufficiale avvenuto fra le due squadre).

    Sicuramente di buon auspicio il terreno del “Braglia” di Modena dove gli azzurri hanno vinto entrambe le gare disputate (entrambe valide per le qualificazioni ai campionati Europei): il 21 novembre 2007 l’Italia superò per 3-1 le Far-Oer, mentre l’undici di Prandelli sconfisse l’Estonia 3-1 il 3 giugno 2011.
     
    Nonostante il brillante secondo posto ai recenti campionati europei, c’è da evidenziare, però, come il bilancio del 2012 dell’Italia sia nettamente negativo. Su 10 gare giocate, infatti, gli azzurri hanno conseguito solo 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Se consideriamo che,dopo la gara con Malta, la squadra di Prandelli scenderà in campo solo per altre 2 volte nel corso di questo anno solare, i successi contro Malta, Armenia e Danimarca diventano indispensabili almeno per non chiudere il 2012 con un bilancio negativo.
     
    La situazione statistica peggiora se consideriamo che l’undici azzurro perse anche l’ultima gara disputata nel 2011, ovvero Italia-Uruguay 0-1.
     
    Riassumendo, possiamo notare come la Nazionale azzurra sia reduce da solo 2 vittorie nelle ultime 11 gare, dove ha rimediato 5 sconfitte. Numeri abbastanza negativi se messi in paragone con le precedenti 11 gare, dove la Nazionale aveva raccolto ben 8 vittorie e solo 1 sconfitta (Eire-Italia 2-0).
     
    Italia-Malta, quindi, sarà un’occasione per l’Italia per tornare a quel successo che le manca, in generale, dal 24 giugno (Italia-Germania 2-1) ed, in particolare, alla vittoria casalinga che manca, addirittura, dall’11 ottobre 2011 (Italia-Irlanda del Nord 3-0).
     
    Nella gara di stasera ci saranno anche degli interessanti risvolti storico-statistici.
    Prandelli, ad esempio, siederà per la 29° volta sulla panchina della Nazionale e raggiungerà all’ottavo posto assoluto Edmondo Fabbri, il quale, però, può vantare 18 vittorie in azzurro, a differenza dell’attuale tecnico della Nazionale che, con 13 vittorie, occupa il nono posto (insieme a Donadoni) della graduatoria all time delle partite vinte sulla panchina azzurra.
     
    Capitolo presenze: Andrea Pirlo, invece, con la sua 91° presenza nella Nazionale italiana, raggiungerà Del Piero al settimo posto assoluto nella graduatoria degli alfieri azzurri, mentre Gian Luigi Buffon, con la 26° gara da capitano azzurro, raggiungerà Renzo De Vecchi, il mitico “Figlio di Dio”, all’ottavo posto della particolare classifica di coloro che hanno indossato più volte la fascia da capitano in Nazionale.
     
    Considerando, infine, il fatto che l’Italia in casa contro Malta non ha mai segnato meno di 5 reti, la gara di stasera potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per l’attacco azzurro sotto l’aspetto realizzativo, anche perché dopo quel 5-0 rifilato alle Far-Oer il 7 settembre 2010 (in occasione, tra l’altro, della prima gara disputata in Italia dalla Naizonale di Prandelli) la squadra dell’attuale tecnico non è mai andata a rete oltre 3 volte in una singola gara.
     
    Roberto Vinciguerra
    Radio Sportiva
     

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