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  • Il bello e il brutto del calcio: l'abbraccio di Pasqual ai tifosi viola opposto alle bombe carta esplose in Napoli-Roma
Il bello e il brutto del calcio: l'abbraccio di Pasqual ai tifosi viola opposto alle bombe carta esplose in Napoli-Roma

Il bello e il brutto del calcio: l'abbraccio di Pasqual ai tifosi viola opposto alle bombe carta esplose in Napoli-Roma

La due giorni di Coppa Italia che ha promosso Fiorentina e Napoli all'atto conclusivo dei primi di maggio (balla tra il 3 e il 7 la scelta della data) ha regalato tantissime emozioni in campo, con gol e prodezze assolute, ma anche le tribune e i tifosi sono stati grandissimi protagonisti. Il bellissimo abbraccio del capitano viola Manuel Pasqual al popolo viola dopo il gol che ha aperto le danze contro l'Udinese resta una delle immagini più belle dell'intera stagione. Così come l'accoglienza clamorosa che il pubblico del San Paolo ha riservato ieri a Diego Armando Maradona, tornato nella sua Napoli per assistere da vicino al trionfo degli uomini di Benitez contro la Roma.

Una festa che è stata guastata dal solito irresponsabile comportamento di una frangia di persone che, così come nel match d'andata, hanno trasformato lo stadio in un campo di battaglia facendo esplodere qualcosa come una cinquantina di bombe carta durante la gara, senza parlare degli scontri che hanno visto protagonisti alcuni facinorosi supporters del Napoli, che hanno provato ad entrare in contatto prima del match con i sostenitori romanisti provocando scontri con le forze di polizia presenti. Lancio di pietre, fumogeni e un'edicola incendiata a Fuorigrotta: è questo il triste bilancio dell'episodio. Comportamenti ai quali Calciomercato.com si augura abbiano seguito delle dure misure punitive da parte delle autorità preposte, visto che la sensazione sempre più diffuse è anche in materia di ordine pubblico e tifoserie esista in Italia un certo doppiopesismo. Anche nel collegamento odierno del direttore editoriale Xavier Jacobelli con l'emittente fiorentina Radio Blu si è discusso dell'argomento, sottolineando come una società, la Fiorentina, che ha da tempo varato una serie di iniziativa volte a far emergere la correttezza e il rispetto dei valori dello sport, in campo e sugli spalti, lamenti a ragione il sentore di essere spesso sanzionata duramente al primo episodio negativo, mentre per altri esiste una sorta di trattamento speciale. L'eliminazione delle barriere divisorie al "Franchi", l'introduzione anni fa del terzo tempo o il cartellino viola non contano proprio nulla?

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