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  • Il bomber con la pancia, l'irreperibile Diawara e l'ex Milan Stam

    Il bomber con la pancia, l'irreperibile Diawara e l'ex Milan Stam

    • Cesare Bardaro
    CAMPIO-NATI il 17 LUGLIO
     
    Buon compleanno a
     
    FELIPE SODINHA, 1988, ex trequartista brasiliano di Udinese, Bari, Paganese, Portogruaro, Triestina, Brescia e Trapani. Ha rescisso il contratto il 7 gennaio 2016, per problemi fisici e attaccato le scarpette al chiodo a soli 27 anni. Conosciuto come il “bomber con la pancia”. Indicativo delle sue notevoli doti tecniche è il gol al Cesena nel 2014, quando giocava nel Brescia. Pochi giorni dopo il ritiro, Serse Cosmi, suo ultimo allenatore al Trapani, gli indirizzò questa lettera aperta: "Io voglio ironizzare ora che l'amico Felipe non potrà più giocare. Voglio ironizzare su tutta una serie di personaggi che non ha mai lesinato degli apprezzamenti disgustosi sull'eccessivo peso del ragazzo (addirittura pensavano anche di essere spiritosi). Il problema vero è che i mediocri hanno sempre detestato il talento, magari pensando che fosse un dono che avrebbero meritato solo loro. Magari perché hanno studiato tanto, si sono laureati col massimo dei voti, oppure hanno incarichi in società di calcio importanti dopo aver frequentato per anni i sottoscala più putridi del calcio nostrano. Invece no, il Padreterno regala questo dono pescando anche negli angoli più bui del nostro mondo. Felipe sicuramente ha fatto degli errori, anche grandi, ma solo la sfortuna, intesa come infortuni seri (cinque operazioni), gli ha impedito di esprimere quello che avrebbe fatto felice non solo i suoi tifosi, ma tutti i veri amanti del calcio vero, quello della classe pura, della tecnica unica, di una fantasia disarmante. Ci mancherai Felipe. Mi toccherà sentire ed ascoltare elogiare fenomeni di giocatori alti 1,90 cm, di grande corsa, che per guidare o stoppare la palla (sì, la palla!!!) impiegano ben cinque secondi, mentre tu lo facevi in meno di uno. Con me hai giocato 213 minuti. Ti giuro, sono stati molto più belli di campionati interi giocati da altri. Un abbraccio Felipe ed un consiglio: evita tour nazionali per salutare persone che oggi, solo oggi che hai detto basta, fanno finta di essere dispiaciuti. La maggior parte, non tutti per fortuna, sono gli stessi che ti hanno voltato le spalle ed ironizzavano (loro sì) sui tuoi 90 e passa kg. Cerca, se puoi, di regalare a tanti bambini la tua immensa classe, cercando di insegnargli qualche giocata delle tue...ed i mediocri torneranno a trovare un nuovo Sodinha su cui accanirsi e, magari così, a vincere le loro frustazioni.
    Un abbraccio, mi e ci mancherai! Serse Cosmi".
     
    ANDREA MANDORLINI, 1960. allenatore attualmente disoccupato. Ha guidato Triestina, Spezia, Vicenza, Atalanta, Bologna, Padova, Siena, Sassuolo, Clij (Romania) e Verona dal novembre 2010 al 30 novembre 2015. Ex difensore di Torino, Atalanta, Ascoli, Inter, Udinese. Come calciatore si ritirò nel 1993. Nel 1988-89 vinse lo scudetto dei record con l'Inter di Trapattoni. Da allenatore ha avuto rapporti problematici coi tifosi della Salernitana (la dedica di “Ti amo terrone” gli costò 20.000 euro di multa) nell'ottobre 2012 invece se la prese coi livornesi e fu deferito e poi squalificato per  un mese e mezzo“per aver reso pubbliche dichiarazioni che violano i principi di lealtà, correttezza e probità da osservare in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva, dichiarazioni che integrano altresì espressioni lesive e discriminatorie e che, inoltre, sono finalizzate a denigrazione ed insulto territoriale, nonchè a propaganda ideologica inneggiante a comportamenti discriminatori nei confronti della Città di Livorno e conseguentemente all'As Livorno".
     
    JAAP STAM, 1972, allenatore olandese del Reading (serie B inglese) dal 13 giugno, ex difensore di PSV, Manchester United, Lazio, Milan e Ajax.
    Il 13 ottobre 2001 a seguito di un controllo antidoping dopo la partita Atalanta-Lazio  risultò positivo al nandrolone e, il 24 gennaio, venne condannato a cinque mesi di squalifica, poi ridotti a 4. Gli è stato invece concesso l'uso delle cellule staminali.
    Sir Alex Ferguson disse che la sua decisione di lasciarlo andare alla Lazio, anche se aveva già 29 anni, fu uno degli errori più grandi da lui commessi nella sua vita.
     
    MIGUEL ANGEL BRITOS, 1985, difensore uruguaiano del Watford, ex Bologna e Napoli.
     
    AMADOU DIAWARA, 1997, centrocampista guineano del Bologna. Si ispira a Yaya Touré. E' passato senza problemi dalla Lega Pro alla Seria A. Negli ultimi giorni si è reso irreperibile, non presentandosi al ritiro del Bologna.
     
    IVAN STRINIC, 1987, terzino croato del Napoli.
    IGOR BUBNJIC, 1992, difensore croato dell'Udinese. Ha chiuso l'ultima stagione, in prestito al Carpi, con largo anticipo poiché a novembre, nella partita col Chievo, si è procurato la lesione del legamento crociato anteriore.
    DRAZEN BRNCIC, 1971, ex attaccante croato naturalizzato belga di Cremonese, Monza, Milan, Vicenza, Inter, Ancona, Venezia. Il Milan lo rifilò all'Inter in cambio di Brocchi, ma il vero brocco era proprio Drazen
     
    Buon compleanno anche a
     
    MARIO CALOSI, 1944, ex difensore di Como, Empoli, Fiorentina, Vicenza, Napoli, Avellino.
    MASSIMILIANO FUSANI, 1979, ex centrocampista di Inter Brescello, Perugia, Chievo, Modena, Bari, Sassuolo.
    CARLO DELLA CORNA, 1952, ex portiere di Varese, Chieti, Udinese,Perugia, Como, Pavia.
    Eduardo João BUNGA, 2000, giovanissimo portiere angolano, nel mirino del Milan. Probabilmente uno degli ultimi colpi di mercato della gestione Berlusconi (BATTUTACCIA).

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