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  • Il Cagliari non sa vincere più. Pellegrini è da Juve, Conte hai visto che Kucka?

    Il Cagliari non sa vincere più. Pellegrini è da Juve, Conte hai visto che Kucka?

    • Daniele Longo
    Lo spareggio per il sesto posto finisce con un pareggio che fa felice più D'Aversa che Maran Il Cagliari non trova la via del  successo in campionato  da due mesi. Non ci  sono riusciti nemmeno oggi,  nonostante una una gara giocata con grande tenacia e cuore, qualità che non erano mai mancati nemmeno nell'ultimo periodo avaro di risultati positivi. Il Parma ha poco da rimproverarsi perchè, senza Kulusevski, Inglese e Gervinho, è tutta un'altra musica.

    I primi 45 minuti di gara sono stato un perfetto sport per gli amanti del calcio. Il Cagliari ha ritrovato la sua anima e si è espresso su livelli molto alti. Cigarini a dettare il ritmo in cabina di regia, Nainggolan e Nandez ad attaccare gli spazi come due ossessionati. Ma la scena alla fine se la prendono i due attaccanti: al 19' Simeone si inventa un assist perfetto per Joao Pedro. Il numero 10 rossoblu ringrazia e gira in porta per la rete numero 14 di un campionato forse irripetibile per il brasiliano. I padroni di casa non tolgono il piede dall'acceleratore e sono costretti a recriminare per la traversa centrata da un Simeone indiavolato e al palo colpito con Faragò. La dea bendata ha voltato le spalle a Maran che si dimena in panchina, consapevole che con il Parma non si può mai abbassare la guardia. E infatti i ducali trovano la rete del pareggio con il trascinatore Kucka, bravo a finalizzare un'azione magistralmente orchestrata da Brugman. Le squadre vanno al riposo con il risultato di parità che sta un po' stretto ai padroni di casa.

    La seconda frazione si apre con un susseguirsi di emozioni degno di una pellicola di Akira Kurosawa. E' Pellegrini a salire in cattedra, diventando il dominatore assoluto della corsia mancina. Il  classe 1999 prima sfiora il suo primo gol in Serie A con un assolo fantastico che meritava la gloria finale, poi regala un cioccolatino solo da scartare per Simeone che ringrazia e riporta il Cagliari in vantaggio. Il terzino ex Roma è già pronto per il salto alla Juventus che aveva già pensato di riportarlo alla base in questa sessione di mercato invernale. Galvanizzato dal nuovo vantaggio, l'undici sardo continua ad attaccare sfruttando le corsie laterali ma Joao Pedro si fa prendere dalla frenesia e  fallisce un calcio di rigore accordato per un fallo commesso da Gagliolo proprio sul brasiliano. Nel finale  il Parma prova a far male a un Cagliari ormai senza benzina e trova la rete del pareggio nei minuti di recupero grazie a un bel colpo di testa di Cornelius, che sfrutta una dormita colossale di Klavan. 

    La sfida tra le due vere rivelazioni del campionato conferma che il Cagliari non ha ancora la maturità necessaria per fare il salto di qualità definitivo, mentre il Parma fa miracoli nonostante sia uscito forse indebolito dal mercato di gennaio. La grana Gervinho può incidere in negativo, poteva arrivare un'altra punta a dar manforte a un Cornelius formato super. Ma con un Kucka così, seguito a lungo dall'Inter di Conte, nulla è precluso. 

    Cagliari-Parma 2-2 (primo tempo 1-1)

    Marcatori: 19’ p.t. Joao Pedro (C), 42’ p.t. Kucka (P), 9’ s.t Simeone (C), 49' s.t. Cornelius (P)

    Assist: 19’ p.t. Simeone (C), 42’ p.t. Brugman (P), 9’ s.t. Pellegrini (C), 49' s.t. Kurtic (P)

    Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Faragò, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Nandez, Cigarini 27’ s.t. Oliva), Ionita; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone (39’ s.t. Paloschi). All.: Maran

    Parma (4-3-3): Colombi; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Kurtic, Hernani, Brugman (35’ s.t. Sprocati); Siligardi (12’ s.t. Caprari), Cornelius, Kucka. All.: D’Aversa.

    Arbitro: Irrati di Pistoia

    Ammoniti: 34’ p.t. Darmian (P), 24’ s.t. Cigarini (C), 32’ s.t. Nandez (C), 42’ s.t. Nainggolan (C)​

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