Il Cagliari si ferma a Firenze:| 'Solo colpa del viola'
I rossoblù, dopo quattro vittorie consecutive, si fermano. Nella squadra di Lopez e Pulga (prima sconfitta stagionale per i due allenatori) hanno pesato le assenze a centrocampo di Nainggolan e Conti e di Avelar in difesa.
CELLINO - "Tutta colpa del viola, porta sfortuna". Così il presidente del Cagliari alla riunione di Lega. Mentre a proposito dell'arbitraggio di Juve-Inter ha commentato: "Non ho visto la partita, ma lasciate tranquilli gli arbitri. Sarò invecchiato, ma a volte mi fanno tenerezza. Quando sbagliano per favorire le grandi spiace, ma è perché hanno paura soprattutto di voi giornalisti".
IL FILM DEL MATCH - Una Fiorentina molto concreta ha avuto la meglio, al Franchi di Firenze, su un Cagliari ben disposto ma distratto (soprattutto sui calci d'angolo), apparso un po' troppo inesperto, a causa anche delle numerose assenze. I viola hanno vinto per 4-1, un punteggio troppo largo per quanto fatto vedere dai rossoblù, ed hanno scavalcato in classifica la Lazio, attestandosi (a quota 21 punti) al quarto posto, alle spalle delle tre battistrada.
Nei padroni di casa Vincenzo Montella, con indisponibile il solo Camporese, ha proposto il consueto 3-5-2, con due avvicendamenti: dentro Llama a sinistra, preferito a Pasqual, e Toni in avanti, al posto di Ljajic. Negli ospiti, invece, il duo Pulga-Lopez ha dovuto rinunciare agli squalificati Conti e Nainggolan, agli infortunati Ariaudo e Avramov e agli assenti dell'ultima ora Avelar e Larrivey. Dunque, nel 4-3-1-2 dei sardi, hanno trovato spazio dal primo minuto Rossettini ed il 17enne Murru in difesa ed Ekdal e Casarini a centrocampo. In avanti Cossu (mezza punta) ed il duo Sau-Thiago Ribeiro hanno cominciato come titolari, con Pinilla, Nenè ed Ibarbo fra le riserve.
Bella e combattuta la prima frazione di gioco. Al 7' Cossu, su un cross da destra di Thiago Ribeiro, ha fallito una ghiotta occasione, sparando altissimo il pallone. Quattro minuti dopo la Fiorentina ha prontamente risposto: a seguito di un fallo laterale, Toni ha toccato la sfera smarcando Jovetic in ottima posizione; l'attaccante montenegrino però ha mancato l'appuntamento. Al 14' è giunto il vantaggio dei viola: su un corner dalla destra Rodriguez ha colpito di testa indisturbato ed ha battuto Agazzi. Il Cagliari, però, no ha subito il colpo ed ha prima sfiorato il pari (al 30') con Cossu, che ha sciupato un'altra buona chance, sparando su Viviano, e poi agguantato i padroni di casa (al 42') con Casarini. Il centrocampista dei sardi, sugli sviluppi di un corner, ha colpito al volo dal limite; la sfera poi è stata deviata in area da Roncaglia e Viviano è stato messo fuori gioco. L'assistente segnala un fuorigioco ma nessuno dei rossoblù è sulla traiettoria e l'arbitro convalida il gol.
Subito scoppiettante la ripresa. Al 5' Jovetic ha siglato il 2-1: l'attaccante viola, su un corner dalla destra, è stato lasciato inspiegabilmente solo ed ha castigato gli ospiti con un piattone da pochi passi. Quattro minuti dopo è giunto il ko. Prima Sau ha scavalcato Viviano, ma Tomovic è stato abile a salvare la sfera sulla linea di porta; poi, sul ribaltamento di fronte, Jovetic si è involato sulla destra ed ha servito un assist d'oro a Toni, che ha firmato il 3-1 con un piattone da pochi passi. La parte finale del match è stata semplice accademia per i padroni di casa, i quali hanno sfiorato il poker con i freschi Aquilani (al 20') ed El Hamdaoui (al 23'). La rete del definitivo 4-1, infine, è stata siglata da Cuadrado, con un preciso cucchiaio a scavalcare il distratto Agazzi.
