Il caso della settimana riguarda tre tematiche calde del nostro campionato: partendo dal caos legato al Calcioscommesse, passando per la solita diatriba su dove far disputare le gare casalinghe al Cagliari, fino ad arrivare alla mancata elezione del Presidente di Lega.

Ma andiamo con ordine: il Napoli, lunedì 17 dicembre, è stato penalizzato di due punti per responsabilità oggettiva per il calcioscommesse. Gianluca Grava, ex capitano e Paolo Cannavaro, capitano e colonna della difesa azzurra sono stati squalificati per sei mesi e questo costringerà il club di De Laurentiis a tornare sul mercato. Dalla società Napoli parlano di "campionato falsato" ed effettivamente prendere un provvedimento del genere alla fine del girone d'andata altera il cammino della squadra di Walter Mazzarri.

Questa sera alle ore 20:45 ci sarà la sfida Cagliari-Juventus ma non si disputerà all'Is Arenas bensì allo stadio Tardini di Parma. Cellino è infuritato con la Juventus, rea di aver condizionato la scelta, mentre l'allenatore Pulga non si riesce a dare una spiegazione. La domanda sorge spontanea: perchè fare tutto questo teatrino da inizio stagione? E perchè giocare a Parma piuttosto che in una località più vicina alla Sardegna?

Dulcis in fundo ieri i presidenti delle squadre di serie A non sono riusciti a trovare un accordo per eleggere il nuovo Presidente della Lega Calcio: fra schede bianche, voti dispersi e soliti dispetti non è arrivata la fumata bianca: come sempre il solito caos!

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