IL CASO Tri$tiano Ronaldo, ecco perché
Il 'mal di pancia' di Cristiano Ronaldo ha scatenato diverse polemiche etiche e voci di mercato su City e Psg. Questa settimana tutto il mondo del calcio si è interrogato sul motivo che si nasconde dietro al malumore mostrato dal fuoriclasse portoghese: problemi di cuore, mancanza di stima, voglia d'aria nuova, screzi con Mourinho? Niente di tutto ciò, in realtà è solo una questione di soldi.
Il giocatore è sotto contratto col Real Madrid fino al 2015 con un ingaggio da circa 10 milioni netti a stagione. Il presidente Florentino Perez ha avviato i discorsi con suo entourage per prolungarlo, ma la trattativa si annuncia abbastanza complicata. In Spagna è stata infatti abolita la cosiddetta 'legge Beckham' (che prevedeva un'aliquota di tassazione ridotta dal 43% al 24% per tutti i lavoratori stranieri con stipendi superiori ai 600 mila euro all'anno) e quindi non si applica più ai contratti stipulati dopo il 2010.
Di conseguenza al prossimo contratto di Ronaldo verrà applicata una tassazione raddoppiata e qui nasce il pomo della discordia su chi debba sobbarcarsi questa cifra: il club, il giocatore o metà per uno? In fondo il portoghese non ha detto una bugia: "Non voglio più soldi", ma almeno gli stessi sì.
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