Il Comitato Esecutivo del Cio ha approvato le 25 discipline per il programma delle Olimpiadi del 2020, riporta anche il sito internet eurosport.com. I 25 sport che assegneranno le medaglie a cinque cerchi, in un'edizione che sarà assegnata ad una tra Tokyo (Giappoone), Madrid (Spagna) ed Istanbul (Turchia), sono i seguenti: atletica leggera, canottaggio, badminton, pallacanestro, pugilato, canoa, ciclismo (strada e pista), sport equestri, scherma, calcio, ginnastica (artistica e ritmica), sollevamento pesi, pallamano, hockey, judo, nuoto (vasca, acque libere, sincronizzato, tuffi e pallanuoto), pentathlon moderno, taekwondo, tennis, tennistavolo, tiro a segno, tiro con l'arco, triathlon, vela e pallavolo (indoor e beach volley).

Non c'è più, dunque la lotta, che avrebbe perso il posto nella disputa con l'altra disciplina in odore di esclusione, il pentathlon moderno. La lotta entra nella lista degli sport addizionali da selezionare, che comprende anche baseball/softball, karate, pattinaggio a rotelle, arrampicata sportiva, squash, wakeboard e wushu e da cui il Comitato Olimpico Internazionale sceglierà una 26esima disciplina. Gli otto sport dovranno fare una presentazione all'Executive Board di maggio a San Pietroburgo (Russia). Per Rio2016 erano stati aggiunti, già nel 2009, golf e rugby a sette.

Scelta che fa discutere, se si considera che la lotta è una di quelle discipline fondanti tanto delle Olimpiadi antiche che di quelle moderne e che, a causa di questa decisione, il movimento italiano e non perderà una ribalta fondamentale per ottenere la visibilità che merita. Considerazioni di ordine economico e pubblicitario portano all'eliminazione della lotta dalla lista delle discipline olimpiche, ma questo innescherà un circolo vizioso per cui le risorse da destinare alle varie federazioni caleranno ancora più drasticamente, rischiando di portare alla scomparsa di questo sport. Rimanendo al solo lato sportivo, la lotta ha portato all'Italia 20 medaglie nella storia delle Olimpiadi, l'ultima (d'oro) a Pechino nel 2008 con Andrea Minguzzi.