'E' vero che in tutto il Lazio il numero dei cittadini che si sono recati a votare nella giornata di domenica è stato inferiore rispetto alle precedenti elezioni, ma è altrettanto vero che il record negativo si è registrato proprio a Roma, dove il crollo dell'affluenza alle urne è stato superiore a quello di tutti gli altri comuni: senza dubbio ciò è da attribuire alla concomitanza con la finale di Coppa Italia, che ha spinto molti elettori a rimanere a casa e non andare a votare, per evitare il caos pre e post partita'. Così recita la nota del Codacons, che in tutte le sedi aveva provato a chiedere lo spostamento della partita di ieri tra Lazio e Roma, e ora prosegue nella sua polemica.

'Come abbiamo visto, nonostante la decisione di anticipare il derby alle ore 18 per evitare scontri e tafferugli, in città si sono comunque verificati incidenti ad opera di tifosi - spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi -. L'anticipo dell’incontro ha avuto quindi come unico effetto quello di limitare i romani, anche sul fronte del voto. E se l'affluenza definitiva alle urne farà registrare il minimo storico nella capitale, le forze politiche potrebbero addirittura chiedere l'annullamento delle intere elezioni a Roma'.