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  • Juve sconvolta dal coronavirus: 121 in quarantena, titolo in crollo e l'iniziativa di Agnelli

    Juve sconvolta dal coronavirus: 121 in quarantena, titolo in crollo e l'iniziativa di Agnelli

    • Nicola Balice
    Difficile individuare giornate più lunghe di queste in casa Juve. Si è conclusa da poco una ventiquattro ore iniziata con l'annuncio della positività di Daniele Rugani al Coronavirus. Il primo caso ufficiale della serie A, che ha ulteriormente sconvolto il pianeta calcio non solo italiano: immediata la comunicazione dell'isolamento volontario di tutta la squadra, cui ha fatto seguito anche quello dell'Inter che appena domenica scorsa aveva affrontato la Juve nello Stadium a porte chiuse. 

    IL CASO RUGANI – Ricapitolando, martedì sera Rugani aveva avvertito un po' di febbre (non superiore a 37.5), passata autonomamente dopo una notte di sonno senza nemmeno l'ausilio di medicinali ordinari (come la Tachipirina, per intenderci). Al mattino di mercoledì la decisione in ogni caso di procedere ai controlli del caso, il tampone poi in serata ha confermato il timore: Rugani è positivo al Covid-19 pur essendo già asintomatico dopo la febbre della sera.

    121 ISOLATI – Nella giornata di oggi la Juve ha quindi provveduto a garantire l'isolamento domiciliare volontario di ben 121 persone che sarebbero state a contatto con Rugani negli scorsi giorni tra giocatori, staff tecnico, dirigenti, accompagnatori e altri dipendenti.

    RONALDO – Tra questi anche Cristiano Ronaldo, rimasto in ogni caso in Portogallo. Il fuoriclasse bianconero sarebbe probabilmente rimasto a Madeira anche senza la positività di Rugani, la sua posizione sarebbe stata valutata di giorno in giorno aspettando comunicazioni ufficiali anche dalla Uefa riguardo al match rinviato solo oggi con il Lione, per affrontare nei modi e nei luoghi ritenuti da CR7 più sicuri questa emergenza sanitaria, lontano dalla zona rossa italiana.

    IL TITOLO IN BORSA – Così come tutta l'economia italiana, anche il titolo della Juve intanto continua a perdere. Procede infatti la caduta libera a Piazza Affari, oggi è stato registrato addirittura un -17,97% con una valutazione di 0,54 euro: punto più basso dell'ultimo anno, con capitalizzazione scesa a 737,66 milioni di euro.

    IL MESSAGGIO – In serata intanto anche un messaggio di speranza da parte della società bianconera e del suo presidente Andrea Agnelli: “In questa difficile fase, pur restando distanti, restiamo uniti e tutti quanti usciremo da questo delicato momento. In questo momento di emergenza sanitaria anche noi, come Juve, vogliamo dare il nostro contributo innanzitutto rispettando le regole e chiedendo a tutti quanti di fare lo stesso: restate a casa. Anche io, da ieri sera, sto osservando un periodo di isolamento volontario. Ma dobbiamo e vogliamo fare di più: ed è per questo che con i nostri ragazzi abbiamo lanciato una campagna dei raccolta fondi”. L'iniziativa, cominciata con una prima donazione da 300 mila euro da parte della società bianconera e dei suoi giocatori, è destinata a raccogliere fondi per la Regione Piemonte e l'acquisto di dispositivi medici.

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