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  • Il cuore Juve:| Batte anche sotto la neve

    Il cuore Juve:| Batte anche sotto la neve

    Una nevicata record ha salutato l’ultima notte dello «squalificato» Conte. Oggi scadrà ufficialmente la sospensione durata 4 mesi, dopo che era stata ridotta dai 6 decisi in primo grado. Domani il tecnico bianconero siederà in panchina a Palermo. Non poteva esserci brindisi più bello e beneaugurante per Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Antonio Conte nella suggestiva cornice del JSet di Courmayeur. Da sempre antico e prestigioso feudo vacanziero milanese, Curma (così si pronuncia all’ombra della Madonnina) ha celebrato un evento dove il main sponsor juventino è stato quanto mai provvidenziale. Le poderose Jeep hanno consentito al «triumvirato» bianconero di raggiungere l’obiettivo e i numerosi ospiti hanno evitato grossi problemi di...trazione immersi nella neve.

    NO-COMMENT -Il silenzio-stampa del tecnico bianconero è stato osservato anche ieri sera e verrà ribadito oggi. Non è prevista, infatti, nessuna conferenza-stampa a Vinovo. L’appuntamento con le prime dichiarazioni ufficiali post-squalifica del tecnico sono previste domani a Palermo. L’allenatore leccese si riprende anche la ribalta mediatica dopo averla lasciata al tandem Carrera-Alessio. Conte aveva fatto un’eccezione solo dopo la vittoria (3-0) sul Chelsea, in occasione dell’inaugurazione di Corso Gaetano Scirea concedendosi a telecamere e taccuini. C’era stata anche una chat con i tifosi juventini e una presenza con poche parole al premio Maestrelli di Montecatini. Anche in questo caso l’occasione era importante: la risposta a Cassano che aveva polemizzato con la Juventus ( «Mi hanno cercato ma ho rifiutato perchè lì vogliono solo soldatini»). Conte aveva liquidato l’interista spiegando che alla Juventus non erano ben accetti  «quaqquaraquà» ma solo  «uomini veri in campo e fuori»...
    BUON NATALE -Sarà sicuramente indimenticabile quello bianconero, in virtù della qualificazione (da primi della classe) della Juventus dopo il successo di Donetsk nell’epilogo del girone di qualificazione di Champions League. Ieri sera Conte era visibilmente contento e soddisfatto. Così come il presidente Agnelli e lo stesso Nedved che condivide con pieno merito la «resurrezione» bianconera. Nonostante le condizioni meteo a dir poco proibitive fuori dal JSet, si è radunata una piccola folla che ha voluto salutare Conte, augurandogli il ben tornato sulla panchina bianconera

    Il Corriere dello Sport


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