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  • Il curioso caso di Dzeko: nessuno lo vuole ma la Roma lo blinda

    Il curioso caso di Dzeko: nessuno lo vuole ma la Roma lo blinda

    • Matteo Sfolcini
    Chi avrebbe mai scommesso che Dzeko la scorsa stagione dopo un primo anno in Italia disastroso, venendo considerato da tutti come un "bidone", diventasse il capocannoniere della Serie A? Nessuno, forse nemmeno lui. Il centravanti bosniaco è stato fondamentale per il gioco dei giallorossi e adesso dopo le illustri cessioni per la società è diventato incedibile.

    MIGLIOR STAGIONE IN CARRIERA - Nello scorso campionato Dzeko è partito praticamente sempre titolare anche per mancanza di alternative diventando il principale punto di riferimento in attacco. Edin grazie alla fiducia di Spalletti che ha creduto molto in lui si è riscattato dalle brutte figure dell'anno prima, dove si era smarrito nella sue insicurezze e involuto sotto il profilo tecnico, mettendo a segno non solo 29 gol in 37 partite ma fornendo ai compagni anche 12 assist contribuendo al secondo posto della Roma. Anche in Europa League è stato infallibile realizzando 8 gol in 8 partite e con 37 gol totali è stato il miglior marcatore della storia della Roma in una singola stagione, davanti a Totti. Peccato solo che tutti questi gol non siano serviti ad alzare un trofeo.

    NESSUNA OFFERTA - Anche il nuovo allenatore Di Francesco punta molto sul suo centravanti e la prossima stagione per lui può essere l'anno della conferma. Nonostante le sue grandi prestazioni in campo per adesso non sono ancora arrivate offerte irrinunciabili, anzi nessuno neanche dall'estero si è fatto avanti concretamente, per la felicità della Roma che non vuole lasciare partire uno dei suoi top player. 

    IL SUO VERO VALORE - Due anni fa Dzeko arrivò nella capitale per "soli" 15 milioni di euro, adesso il suo valore è sicuramente raddoppiato ma dopo il clamoroso passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus con il pagamento della maxi clausola di 90 milioni la valutazione che fanno i giallorossi è molto alta. Infatti l'attaccante bosniaco ha vissuto una stagione simile all'ultima in azzurro dell'argentino: tutti e due infatti a 30 anni hanno vinto la classifica marcatori del campionato e hanno raggiunto il secondo posto con la qualificazione diretta in Champions League. Sia il Napoli che la Roma giocano con lo stesso modulo (4-3-3) un calcio veloce e con tante verticalizzazioni per il loro bomber che oltre a essere il finalizzatore finale delle azioni aiuta anche la squadra creando molti spazi per i compagni. La filosofia del nuovo direttore sportivo Monchi è quella di fare grandi plusvalenze come quelle realizzate ai tempi del Siviglia ma nel caso di Dzeko anche se dovessero arrivare offerte all'altezza, la Roma non lo lascerebbe andare facilmente perchè è da lui che vuole continuare il suo ciclo. 

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