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  • Il Ninja come Ragnar il Vichingo, ma la Roma ha Di Francesco

    Il Ninja come Ragnar il Vichingo, ma la Roma ha Di Francesco

    • Paolo Franci

    Il derby dopo la tempesta. Anzi, dopo il “tutti contro tutti” del dopo Svezia e lo zero assoluto del calcio italiano. Un derby strano, in effetti. Un derby post-atomico, quasi, perchè assorbire le scorie del disastro azzurro in pochi giorni non è e non sarà facile. Eppoi, un derby che arriva dopo una sosta, con l'incognita delle condizioni dei nazionali, alcuni tornati in extremis, come Milinkovic e Lukaku, giusto per mettere il naso in casa Lazio. Un derby che più derby non si può per diversi motivi: 1) E' un derby e quindi vai a capire che razza di partita sarà 2) Ci sono alcuni giocatori reduci dal crac con la Svezia e vai a capire in che condizioni saranno. 3) C'è stata la sosta e vai a capire se ha nuociuto o avvantaggiato chi è rimasto fermo. 4) E' un derby così alto in classifica che, indovinate un po'? Vai a capire quanto questo influirà sulla voglia di rischiare.

    Di Francesco però, ha già fatto capire nelle ultime partite che giocare per vincere è l'unico mantra giallorosso. Lo ha inoculato sotto pelle ai suoi, passando per un turn over sempre più allargato _ a proposito, sta pian piano tornando anche Emerson Palmieri e devo scusarmi con lui: quante volte non l'ho citato per pura dimenticanza in questo spazio? Tante, troppe _ ha lanciato la sfida a chi non menzionava la Roma nella lotta di vertice un po' per la sconfitta con l'Inter (immeritata, insisto) un po' per il rinvio della gara con la Samp. Poi, la rimonta, la difesa che stupisce, il gioco che via via prende corpo man mano che cresce la condizione fisica. Però... c'è un però. Se il derby si fosse giocato invece di Italia-Svezia (sospiriamo tutti insieme: magari...) avremmo anche potuto decifrare che Roma aspettarsi. Ma adesso, dopo l'Apocalisse, proprio no. Sappiamo però, che il ragazzo prodigio - per ora a livello verbale più che altro, vero Schick? - non ci sarà, le speranze di avere Nainggolan sono appese ad un filo fragilissimo. Ecco, questo è un fatto seccante, perchè togliere Nainggolan alla Roma in un derby (certo, i laziali gioiranno, giusto così) è come togliere Ragnar Lothbrok ai vichinghi della fortunata serie televisiva. Sappiamo, però, che la Roma sembra aver imparato a memoria il calcio di DiFra. E questo, in un derby o in qualsiasi altra partita, non è robetta da poco anche se non può essere una certezza. Perchè? Ne avete mai vista una in un derby romano?  
     


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