Il filosofo Mora, l'ultimo di una ristretta schiera di calciatori laureati
Con una tesi dal titolo “Modalità e mondi possibili”, la mezzala si aggiunge ai (pochi a dire il vero) colleghi calciatori che l’hanno preceduto nel conseguire il titolo accademico.
Tra i giocatori che si sono meritati l’alloro ci sono: gli italiani Chiellini e De Silvestri, ambedue dottori in economia e management e i giuristi Ogbonna e Stendardo. Ne troviamo diversi anche a livello internazionale: dal nostrano Dries Mertens al giapponese Yuto Nagatomo, senza dimenticare il più famoso forse dei calciatori laureati, il campione brasiliano Socrates che di lauree ne aveva addirittura due, medicina e biologia.
Luca Mora è così in ottima compagnia e se non può vantare il palmares di alcuni dei suoi colleghi, può sicuramente stargli accanto per meriti accademici. Auguri a Luca quindi. Ora testa al campo, il 19 si ricomincia, ad attendere lo Spezia del dott. Mora ci sarà l’Empoli.