Calciomercato.com

  • Il Garante della privacy contro TikTok: età accertata o blocco del social

    Il Garante della privacy contro TikTok: età accertata o blocco del social

    • Luigi Calligari
    TikTok è finito nella bufera e a guidare l’offensiva contro il social network cinese è il Garante della privacy italiano. Dopo la tragedia di Palermo, in cui una bambina di 10 anni è morta per asfissia in seguito a quella che viene definita la “blackout challenge”, il Garante della privacy ha deciso di utilizzare la linea dura nei confronti di TikTok. Il provvedimento di emergenza prevede il blocco “dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica”.

    Questo provvedimento, si legge in una nota ufficiale del Garante, durerà fino al 15 febbraio, momento in cui verranno effettuate ulteriori valutazioni. Qualora il blocco non venisse rispettato, la piattaforma rischierebbe una multa fino a 20 milioni di euro. Il provvedimento stesso verrà portato all’attenzione dell’Autorità irlandese, considerato che recentemente TikTok ha comunicato di avere fissato il proprio stabilimento principale in Irlanda. 

    Per TikTok questo significa sostanzialmente l’impossibilità a operare perché almeno per il momento non dispone di strumenti certi per accertare l’età dei suoi utenti. Il Garante si è mosso in questa direzione proprio per salvaguardare prima di tutto la salute e poi la sicurezza dei dati degli utilizzatori più giovani di questo social network. Infatti, già in dicembre le autorità avevano contestato a TikTok una serie di violazioni riguardanti la facilità di accesso per quanto riguarda gli utenti minori di 13 anni. 

    Dal canto suo, la piattaforma recentemente aveva varato nuove restrizioni sull’utilizzo dell’app da parte degli utenti minori di 16 anni, come il profilo privato di default e la possibilità di interagire solo con gli amici accettati, senza però concentrarsi sulla questione riguardante l’età per iscriversi, uno scoglio facilmente aggirabile come contestato da questi provvedimenti.
    Nel frattempo, proseguono le indagini da parte della polizia sul cellulare della bambina che ha perso la vita in questa che è una vera e propria tragedia. 
     

    Altre Notizie