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  • Genoa, colpo Carnicelli: 'Ho detto no alla Roma, tifo Napoli e mi ispiro a Mertens'

    Genoa, colpo Carnicelli: 'Ho detto no alla Roma, tifo Napoli e mi ispiro a Mertens'

    • Valerio Nasetti
    Il Genoa è riuscito ad acquistare un grande talento italiano, battendo la concorrenza di molti club come la Roma. Classe '99, attaccante esterno, si chiama Alessandro Carnicelli. Nella stagione scorsa con la maglia della Ternana ha realizzato un gol in media a partita. Diciannove reti su diciannove gare: diciassette nella regular season e due nei sedicesimi di finale dei play-off contro la Fiorentina. Ai microfoni di Calciomercato.com, parla delle sue abilità e spiega perchè i giovani italiani sono così attratti dall'estero.

    Sei cresciuto nella Ternana, poi quest'anno ha bussato alla tua porta la Roma. Come mai hai detto di no?
    "Dovevo andare in giallorosso, ma so che giocare in una squadra piu piccola è sempre la miglior cosa. Sei più osservato e 'sei uno dei pochi' mentre se vai in una grande "sei uno dei tanti". A me piace essere protagonista, nella Ternana ci sono riuscito, spero di farlo anche con la maglia rossoblù. Domenica farò il mio debutto dopo sette mesi di inattività dovuta ai problemi con la mia ex società, ma ora voglio rifarmi dopo tanta tristezza". 

    Presentati. Qual è il tuo modo di giocare?
    "Negli ultimi due anni mi hanno paragonato a Lorenzo Insigne e l'altra a Giovinco. Io da tifoso pazzo del Napoli, invece mi ispiro a Dries Mertens: mi piace tantissimo, molto veloce e devastante nell uno contro uno".

    Di recente, un tuo coetaneo, Scamacca, ha preferito accettare l'offerta del Psv Eindhoven piuttosto che continuare a giocare nella Roma. Tu cosa ne pensi?
    'Ha fatto la scelta migliore. All' estero è tutto diverso: puntano tanto sui giovani, li fanno esordire subito, mentre qui in Italia é un caso su mille. Ora penso solo a far bene nel Genoa, magari in futuro sarebbe fantastico giocare all' estero, ma ora sto bene qui, anzi benissimo, darò tutto per questa maglia e seguirò ciò che mi consiglia la società".
     
    La tua carriera in Nazionale.
    "Nell'under 15 non ho mai trovato spazio, ho solo fatto stage, non so il perché: sicuramente meritavo qualcosa in più. Appena sono diventato un under 16 e' arrivata la mia prima convocazione in una partita ufficiale contro la Svizzera. Purtroppo per vari motivi non ci sono potuto andare, ma il mister Zoratto mi segue sempre e  spero di giocare al più presto in maglia azzurra".

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