Il 'jolly' Antonelli non può bastare: Milan, a gennaio serve un esterno
MONTELLA GIOCA IL JOLLY - Niang e Suso, talvolta Bonaventura avanzato, Honda ignorato. Finiscono qui le scelte a disposizione di Montella. Eppure quando costretto a sostituire il francese il tecnico non vuole rinunciare inizialmente alla spinta sulle fasce (scelta operata in seguito con l'avanzamento di Montolivo sulla trequarti con Suso a supporto dell'unica punta Luiz Adriano) ed ecco allora un esperimento: Luca Antonelli, al rientro dopo il trauma cervicale rimediato contro l'Udinese, come ala sinistra, ruolo già ricoperto con successo ai tempi del Genoa (da esterno di centrocampo o nel tridente offensiva). Soluzione volta ovviamente a dare più copertura al terzino, ma che non convince a pieno: in primis perché appunto limita fortemente le soluzioni offensive, Antonelli non è portato ad accentrarsi e creare la superiorità numerica ma punta forte verso il fondo, in seconda battuta perché anche dietro la coperta è corta (Abate in un periodo negativo, Vangioni fuori dalle rotazioni, ora restano solo De Sciglio e Calabria).
'RIMPIANTO CUADRADO', A GENNAIO... - La mancanza di un altro esterno non era passata inosservata, Montella aveva messo in cima alla propria lista questo tipo di giocatore e a distanza di un mese sono già tanti i rimpianti i casa rossonera per non essere arrivati a un 'Cuadrado'. Chiariamo questo concetto: nonostante il colombiano della Juventus sia stato effettivamente uno degli obiettivi del Milan la scorsa estate, il rimpianto non è legato tanto al giocatore in sé quanto al mancato arrivo di un esterno in grado di macinare chilometri sulla fascia, abile nell'uno contro uno (creando così la superiorità numerica) e in grado di garantire un apporto pari (o superiore) alla manovra di quello dato dai titolari Suso e Niang. Necessario dunque tornare sul mercato a gennaio, per il nuovo Milan cinese una delle priorità sarà proprio l'esterno e i nomi che cominciano a circolare dalle parti di via Aldo Rossi sono già noti: Gomez dell'Atalanta (difficile a gennaio), Keita della Lazio o la suggestione Ben Arfa in uscita dal PSG (anche se i 10 milioni di euro netti di ingaggio portano a numerose riflessioni). Il 'jolly' Antonelli non basta: senza cambio di modulo serve un altro esterno offensivo per i rossoneri.
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