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  • Il Lille piazza il colpo Pizzuto: le origini italiane, i rumors su Torino e Milan e un futuro alla Osimhen

    Il Lille piazza il colpo Pizzuto: le origini italiane, i rumors su Torino e Milan e un futuro alla Osimhen

    • Andrea Distaso
    Il Lille colpisce ancoraUn club tradizionalmente abituato a pescare i migliori talenti in giro per la Francia e per il mondo, una vocazione divenuta ancora più evidente durante la gestione del presidente Gerard Lopez, con la regia dietro alle quinte del fondo ElliottL'ultima scommessa porta al Messico e ad Eugenio Pizzuto, centrocampista classe 2002 arrivato dal Pachuca dopo un Mondiale Under 17 da assoluto protagonista (eletto terzo miglior giocatore del torneo) e l'investitura del ct del Tricolor, il Tata Martino, che a 17 anni lo aveva convocato in prima squadra senza che avesse esordito nel campionato.
    DESTINO ALLA OSIMHEN? - Luis Campos, ex direttore sportivo dei miracoli del Monaco, e l'ex Barcellona Marc Ingla sono i due artefici di una politica che ha portato soddisfazioni importanti sul profilo sportivo al Lille - il secondo posto nella penultima Ligue 1 e la conseguente qualificazione in Champions League - ma soprattutto su quello economico, con una serie di clamorose plusvalenze. Le ultime delle quali Pepé e Osimhen, acquistati a prezzi di saldo da Angers e Charleroi e rivenduti a cifre esorbitanti ad Arsenal e Napoli. Soltanto il tempo potrà dire se la storia si ripeterà Pizzuto, ingaggiato addirittura a parametro zero e dopo un grave infortunio al ginocchio arrivato curiosamente nel giorno del suo esordio nella Serie A messicana con la maglia della squadra che fu anche del napoletano Hirving Lozano.
    DAL TORINO AL MILAN - Centrocampista completo, bravo sia nella fase di non possesso che nell'impostare la manovra, dotato di una leadership e di una forza mentale fuori dal comune. Piede mancino a disegnare calcio, intelligenza tattica e aggressività, nel suo Paese è stato accostato all'ex PSV e Valencia Andrés Guardado. Dotato di passaporto italiano, protagonista di un'esperienza calcistica e umana in Nuova Zelanda prima di fare rientro in patria, era stato seguito con insistenza anche dal Torino dopo le grandi prove nell'ultimo Mondiale Under 17, continuerà ad essere un giocatore da monitorare nell'ottica di un suo futuro approdo in Serie A. La presenza di Elliott alle spalle del Lille alimenta inevitabilmente le speculazioni di mercato legate al Milan, per esempio, che negli ultimi anni ha ricevuto proprio dal fondo statunitense l'input di guardare ai giovani più interessanti del panorama internazionale.

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