Il medico dello sport: 'Infortunio Zaniolo, c'è una sola spiegazione'
"L'atleta operato spesso è più forte di quello non operato - aggiunge - diventa quasi invulnerabile. Se dovessi scegliere fra un calciatore che è già stato operato al legamento del ginocchio e un altro, sceglierei il primo. Mediamente il primo è più preparato del secondo. Questo tipo di infortuni sono frutto del caso. Non c'entrano i tempi di recupero o la preparazione. I tempi di rimessa in campo sono standardizzati: mediamente un calciatore, dopo un intervento di ricostruzione del crociato, torna in campo dopo 100 giorni per il lavoro di recupero funzionale e, nei mesi successivi, lavora per riprendersi dal punto di vista della velocità, della forza e della coordinazione".
"Fino a prova contraria, si tratta di infortuni frutto della casualità. I calciatori sono super-controllati e hanno le maggiori garanzie", conclude.