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  • Il mercato dei dirigenti: il Bologna su Sartori, Accardi può andare al Verona. Foggia per sostituire Tare alla Lazio

    Il mercato dei dirigenti: il Bologna su Sartori, Accardi può andare al Verona. Foggia per sostituire Tare alla Lazio

    Il calciomercato che verrà sarà anche quello dei dirigenti. Porte girevoli in casa di diversi club, tra direttori sportivi pronti a salutare per sposare nuovi progetti ed eventuali sostituti già nel mirino. Chi ha anticipato tutti è l'Atalanta, che un mese fa ha annunciato l'arrivo di Lee Congerton dal Leicester: sarà il nuovo responsabile per lo Sviluppo Internazionale dell’Area Sport, ma non è escluso che possa essere affiancato da un'altra figura dirigenziale. Un italiano. Probabilmente non sarà Giovanni Sartori, che dopo otto anni può lasciare l'Atalanta a causa dei recenti rapporti tesi con Gasperini. Al suo posto i nerazzurri stanno pensando a Tony D'Amico del Verona, uno dei direttori sportivi più giovani della Serie A che in quattro anni ha fatto fare il salto di qualità ai gialloblù. 

    PER L'ATALANTA - Investimenti diretti e mirati, pochi soldi ma spesi bene. Per poi sfregarsi le mani e mettere le spunte sulle varie plusvalenze. Tante le intuizioni di D'Amico negli ultimi anni: da Rrahmani - preso a 1,6 milioni e rivenduto per 14 al Napoli - ad Amrabat, arrivato per 3,5 milioni e rivenduto alla Fiorentina a 20; passando per Kumbulla, col quale il Verona ha incassato 13,5 milioni dalla Roma (di parte fissa, più 3,5 di bonus). Un gran lavoro che i nerazzurri stanno analizzando attentamente per capire se D'Amico può essere l'uomo giusto. 

    L'IDEA DEL VERONA - In caso di addio al Verona, i gialloblù stanno pensando di sostituirlo con Pietro Accardi: ds dell'Empoli che ha 39 anni ha un fiuto per gli affari da fare invidia ai più esperti. Empoli è l'isola felice dei giovani, un club dove la pianificazione del lavoro e la programmazione a lungo periodo hanno la priorità su tutto. Attenzione ai dettagli e cura dei particolari, così sono esplosi i vari Bennacer, Di Lorenzo, Caputo, Ricci... E oggi gli occhi sono puntati su Asllani, Parisi, Viti e Bajrami. Il talento come minimo comun denominatore di un progetto che va avanti da anni. 

    IL CAMBIO NELLA LAZIO - E Sartori? Può andare al Bologna che sta valutando anche Angelozzi del Frosinone, in casa rossoblù non è escluso che resti Bigon che potrebbe però anche lavorare insieme a uno dei due. Altra posizione in bilico è quella di Igli Tare alla Lazio: qualche giorno fa il ds albanese si è incontrato con il presidente Lotito per parlare del futuro, un lungo colloquio al termine del quale c'è stata una stretta di mano tra i due ma la situazione è tutt'altro che tranquilla. Dalla Germania intanto si è fatto avanti l'Eintracht Francoforte, interessato a Tare in caso di definitiva rottura con la Lazio. A quel punto, i biancocelesti potrebbero rimpiazzarlo con Pasquale Foggia, ds del Benevento ed ex giocatore biancoceleste con quasi 90 partite in tre anni e mezzo. Oggi lavora dietro alla scrivania e con il suo lavoro ha contribuito alla promozione in Serie A del Benevento nel 2019-20. Nomi, idee e profili studiati da vicino. C'è un mercato dietro al mercato, sarà un'estate bollente per i dirigenti.

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