Il Milan Futuro scende all’inferno, un esperimento targato Ibrahimovic finito con un disastro
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Daniele Longo
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FALLIMENTO DA 15 MILIONI - Così come per la prima squadra, il Milan Futuro paga delle scelte presuntuose già nella programmazione della stagione. Ibrahimovic è il responsabile numero uno di questa disfatta su tutta la linea. Il senior advisor di Red Bird prima ha allontanato il tecnico che tanto bene aveva fatto bene con questi ragazzi, Abate, poi ha scelto di affidare un progetto neonato a un tecnico esordiente nella categoria come Bonera, uno dei suoi uomini. La rottura con l’ex amico Abate era maturata già nella scorsa e aveva come punto di discussione la gestione in Primavera del figlio Maximilian. E chi si era ribellato a questa scelta come l’ex direttore sportivo D’Ottavio è stato allontanato in malo modo poco tempo dopo. Irrazionale anche la scelta di affidare il progetto a un dirigente che arrivava da un mondo totalmente diverso come la MLS: Kirovski ha speso tanto e male anche nel mercato di gennaio portando a 15 i milioni spesi dalla proprietà. Senza dimenticare la gestione di un tesoro in prospettiva come Camarda, spedito in Prima squadra per non giocare mai e poi costretto a non giocare i play out perché non aveva raggiunto le presenze minime.
FINE - Cardinale e i Singer chiederanno immediatamente conto di questo fallimento e si profila l’addio di Kirovski. Il dirigente americano non ha l’esperienza e i contatti giusti per recitare un ruolo da protagonista in serie C. E ora al club rossonero resteranno sul groppone anche gli stipendi di giocatori come Magrassi e Branca, ovvero due over. La notte è sempre più buia, il Milan Futuro scende all’Inferno.
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