Il Milan ha già svoltato, per la Champions va ritrovato il vero Giroud

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Il derby perso in quel modo, quel 5-1 che ha lacerato il cuore e le certezze del Milan è ormai già il passato. Uno schiaffo, letteralmente, ma che è servito a Stefano Pioli per ridare concretezza alle sue idee a svoltare nella ricerca di un Milan 2.0 con l'inserimento sempre più centrale dei nuovi arrivati, con lo sviluppo di nuove idee e trame di gioco che oggi hanno riportato i rossoneri in vetta alla classifica proprio con i nerazzurri in un derby a distanza che, dopo la sosta, ha mostrato volti differenti. La scossa c'è stata e ha ridato certezze ma ora, anche in chiave Champions e al netto dei cambi necessari per i noti infortuni, c'è un'ultima necessità: quella di ritrovare il Giroud decisivo di inizio stagione. NUMERI IN CALO DOPO LA SOSTA - Sì perché per i rossoneri, che il vice-Giroud dal mercato l'hanno pescato soltanto in extremis e, fortunatamente, hanno trovato in Okafor il tampone utile in queste gare, da dopo la sosta hanno visto il bomber francese in netto calo, quasi fermatosi, di sicuro meno presente e meno partecipe di quanto visto nelle prime tre partite. Prendendo ad esempio l'ultima gara con la Lazio e quella con il Torino (non solo per i due gol segnati) emerge chiaramente la differenza sia nelle zone di campo coperte, che nel numero di palloni giocati dall'attaccante francese.
UN GIROUD DA CHAMPIONS - A questo si aggiungono il numero di duelli vinti (80% a 15%), dei tiri tentati (4 con 2 gol a 1 parato benissimo da Provedel), delle occasioni create (3 a 0) e di falli subiti (4 a 0). Il Giroud da 4 gol in stagione sta tutto nel pre-sosta. Oggi il Milan gioca forse meglio, ha integrato meglio i nuovi e riesce a dominare meglio le gare. Manca solo il suo ritorno al gol e contro il Dortmund sarà ancora una volta il francese a partire dal primo per cambiare le sorti del girone della morte.
Forse a tutti non è chiara una cosa: il vero Giroud è questo... svarso e che non segna nemmeno con le mani. Avete dimenticato che è stato l'unico centravanti titolare di una nazionale che ha vinto la coppa del mondo non riuscendo a segnare nemmeno un gol in quel mondiale? Ha avuto fortuna nell'anno dello scudetto miracolato facendo due gol all'Inter, in una partita in cui più che bravura sua la sconfitta fu per una serie di errori gravi da parte dei nerazzurri e poi ha vissuto di rendita e basta! E' un mediocre ed oaramai anche ex giocatore... se gioca o non gioca è uguale, non combina niente! Dovrebbe ritirarsi!
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