Il Milan lavora anche alle uscite: richieste per Conti e Duarte, la situazione

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Obiettivo ripartire. Dopo il ko con la Juve, il Milan si appresta ad affrontare il Torino con l'intenzione di riprendere subito il cammino trionfale delle ultime settimane. Stefano Pioli e i suoi ragazzi viaggiano sulle ali dell'entusiasmo e non solo, consci delle sicurezze ormai ottenute con il passare dei mesi. Per inseguire grandi obiettivi, Maldini e Massara sono alla ricerca di almeno un paio di colpi: servono un difensore e un centrocampista. Ma in via Aldo Rossi, in parallelo alle entrate, si lavora anche alle uscite.SIRENE BRASILIANE PER DUARTE - Il motivo è presto detto: la situazione economica è delicata per tutti e coinvolge l'intero mondo del pallone. Mancano i ricavi e ogni operazione va studiata nei minimi dettagli. (Anche) per questo i rossoneri hanno abbandonato la pista Koné, ritenendo eccessivi i 10 milioni euro chiesti dal Tolosa, accontentato invece dall'offerta del Borussia Moenchengladbach. In uscita c'è Leo Duarte, che nell'anno e mezzo italiano si è preso i titoli dei giornali più per i tanti infortuni che per le apparizioni in campo (18 in totale, solo 5 da titolare). Su di lui ci sono Palmeiras e Atletico Mineiro, l'intenzione del Milan è quella di cederlo solo a titolo definitivo. Sullo sfondo vanno registrati anche i sondaggi di alcuni club francesi.
REBUS CONTI - Situazione delicata, invece, per Andrea Conti, scivolato nel ruolo di terzo terzino alle spalle dell'ormai insostituibile Calabria e di Diogo Dalot. In una recente intervista, l'agente del calciatore ha ribadito come sia un rischio restare in rossonero giocando così poco (soli 112 minuti stagionali): su di lui ci sono Genoa e Fiorentina, soluzioni che al momento non convincono in toto il ragazzo. Il diktat del Milan, ad ogni modo, è non registrare alcuna minusvalenza (servono 9 milioni di euro): si lavora, dunque, ad un addio in prestito, ma serve l'ok del giocatore.
il problema Milan è che nella rosa sono presenti giocatori che non centrano nulla con la serie A tipo Duarte, Colombo e Maldini oltre a Musacchio fuori dai piani di Pioli. quindi se vogliamo vendere questi sono i nomi papabili. io aspetterei a vendere Maldini e Colombo che sono giovani ma questi non possono rubare il posto ad attaccanti che potrebbero servire alla causa. NON parliamo per favore di vendere altri giocatori che già ora ci troviamo a schierare primavera nelle convocazioni!!!!
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