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  • Il Milan 'taglia' Barbara Berlusconi

    Il Milan 'taglia' Barbara Berlusconi

    Milan e Inter si sono incontrate ieri sera per dare un impulso alla questione stadio: il presidente Silvio Berlusconi, accompagnato dall'ad Adriano Galliani, ha ospitato nella propria villa ad Arcore i corrispettivi nerazzurri Erick Thohir e Michael Bolingbroke. C'è un'assenza però che fa rumore: Barbara Berlusconi, che era stata la promotrice del progetto per un nuovo impianto al Portello, non era presente a causa di un attacco febbrile che le ha impedito anche di partecipare a un evento Emirates a Bologna oggi, come ha fatto sapere il suo entourage a MilanNews.it.

    ESTROMESSA - Quello di Arcore però è solo l'ultimo episodio di una serie di assenze a eventi da parte di Lady B, serie cominciata nel momento in cui è tramontata definitivamente l'ipotesi di costruire un nuovo stadio nell'area del Portello: un vero e proprio punto di rottura perchè fino a quel momento la figlia del presidente si era dimostrata estremamente zelante, prendendo iniziative negli incontri con l'Inter, il Comune di Milano e Fondazione Fiera per trovare soluzioni utili a tutti. Da lì in poi però è svanita: nei successivi meeting con i nerazzurri e l'assessore allo sport Bisconti il suo posto è stato preso dal consigliere Cefaliello e anche in altri eventi istituzionali non si è registrata la sua presenza. Barbara Berlusconi è sempre al lavoro per migliorare le vendite e potenziare la nuova sede di Casa Milan, struttura che sta dando grandi soddisfazioni alla società, ma almeno per il momento la sua figura appare molto ridimensionata.

    RILANCIO - Chi invece esce rafforzato dalla vicenda è Adriano Galliani: l'esperto dirigente rossonero ha vinto i dualismi ai quali è stato sottoposto negli ultimi mesi. Non solo quello con l'altro ad Barbara, ma anche con gli uomini mercato di Bee Taechaubol: nelle prime fasi della trattativa per acquisire il 48% delle quote societarie il broker thailandese aveva delegato le questioni sportive a Nelio Lucas, testa del fondo di investimenti Doyen Sports. Le prime due missioni combinate con Galliani non sono andate a buon fine (casi Kondogbia e Jackson Martinez) e da lì è stato proprio l'ad rossonero a prendere in mano le redini del mercato. Ora ha riacquistato forza anche per le vicende che non concernono prettamente il campo, come lo stadio e marketing, e la sua figura sembra essere tornata il punto di riferimento centrale della società.

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