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  • Il modello Leicester e il gioco 'à l'italienne': il Nantes di Ranieri è terzo

    Il modello Leicester e il gioco 'à l'italienne': il Nantes di Ranieri è terzo

    • Alessandro Cosattini
    Leicester? Una storia irripetibile, che resterà. Ricevo ancora lettere e cartoline dai tifosi di lì, sento qualche giocatore, tutte cose che mi fanno sentire orgoglioso. Ma proprio perché fu un’avventura particolare, rimane unica. Non replicabile”, diceva Claudio Ranieri ad agosto quando arrivava in Francia, a Nantes, all’inizio della sua nuova avventura. “Non so se questo sia il posto giusto, ma mi intrigava tornare in Francia. Le sfide mi sono sempre piaciute. Il Nantes ha tradizione, in passato ha vinto 8 campionati, ora sta cercando di risalire. Il presidente Waldemar Kita mi ha trasmesso il suo entusiasmo. Non si fida di nessuno e il club sono lui e suo figlio, vuol fare le cose per bene, senza spese folli, e in questo mercato dai prezzi altissimi fatica a muoversi, lo capisco”. Il mercato, che non ha soddisfatto pienamente l’allenatore romano. Si aspettava più rinforzi dalla proprietà o magari giocatori con profilo più internazionale, ma Ranieri col suo consueto lavoro certosino sul campo sta dando una grande identità alla sua squadra. Il successo casalingo di questa sera contro il fanalino di coda Metz (arrivato col brivido per un rigore sbagliato da Roux al 93’), è il terzo consecutivo. Oggi è stato Emiliano Sala a regalare i tre punti al Nantes, nella scorsa gara Thomasson e Dubois avevano ribaltato l’iniziale svantaggio a Strasburgo.

    NANTES DA CHAMPIONS - Il Nantes ora è terzo, con 6 gol realizzati in otto giornate. Il Paris Saint-Germain, capolista in Ligue 1, ne ha realizzati 27, il Monaco (secondo in campionato) 22. Pochi gol realizzati, pochi gol subiti, solo 5 (meglio ha fatto solo il Caen con 4): la squadra di Ranieri è rigorosa in difesa e velenosa in contropiede, spietata quando riesce ripartire in campo aperto. Tutti gli ingredienti del vecchio calcio all’italiana, nonché del Leicester dei miracoli di Ranieri. In Francia parlano di gioco “à l’italienne” e come dargli torto: la squadra dell’allenatore romano sorprende per il grande equilibrio mostrato in campo, col consueto 4-4-2, il modulo utilizzato anche con le Foxes in Premier League. Il gioco non è spumeggiante, ma molto efficace: il Nantes è la squadra con il miglior rapporto europeo tra gol fatti e punti incassati. Niente male per Claudio Ranieri, che si gode il terzo successo consecutivo in campionato: dopo le prime due sconfitte contro il Lille di Bielsa e il Marsiglia di Rudi Garcia, il Nantes non ha più perso. In Francia l’hanno già ribattezzato come “il genio italiano”. Ranieri, dopo un mese di agosto vissuto tra alti e bassi per le difficoltà sul mercato e l’avvio di campionato con le due sconfitte, ha trovato la quadra, grazie soprattutto alla solidità difensiva. 

    ALTRA FAVOLA? - “La classifica non mente mai”, dice Claudio Ranieri. Ma a Nantes, dove si rivendica di aver brevettato a cavallo tra anni '80 e '90 lo stile tiqui-taca poi clonato dal Barcellona, non si bada solo al risultato. I tifosi vogliono anche il bel gioco e lo stesso allenatore italiano dopo la rimonta col Strasburgo ha ammesso che si può fare meglio: “E' vero, abbiamo vinto all'italiana. Va bene, ma l'ho detto anche ai ragazzi: ora anche un po' di champagne non farebbe male”. Champagne anche questa sera, grazie al rigore sparato alle stelle da Roux che sarebbe valso l’1-1 al Metz. E invece no, palla alle stelle e Ranieri si gode il momentaneo terzo posto, a 6 punti dalla vetta della classifica. Domani giocherà il Saint-Etienne, unica squadra in grado di arrivare a quota 17 punti, ovvero a +1 sul Nantes: se così non fosse, Ranieri andrebbe alla sosta con un virtuale posto in Champions League per la prossima stagione. Niente male. La favola Leicester sarà irripetibile, ma la nuova avventura francese di Claudio Ranieri è iniziata col passo giusto. E i tifosi del Nantes continuano a sognare. È gratis, perché smettere di farlo? 
     

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