Snobbato da Sarri, il Napoli riscopre Maksimovic: annullati Lautaro e Ronaldo, ora Manolas rischia
INSUPERABILE - A gennaio l’Inter aveva trovato terreno fertile al San Paolo: 3-1, doppietta di Lukaku e gol di Lautaro. Un Napoli rattoppato schierava, causa infortuni, Di Lorenzo e Manolas al centro, in difesa. Qualche mese dopo, la musica è cambiata. E non grazie al totem Koulibaly, che pure si è dimostrato quasi perfetto. La differenza l’ha fatta Maksimovic, insuperabile di testa e capace di annullare Lautaro Martinez, non pervenuto. Una guida, anche per Koulibaly. Il copione si è riproposto ieri, nella finale con la Juve. Maksimovic contrasta, stacca di testa come nessuno (nel Napoli), è fisico ma veloce, abile nello stretto così come nel correre con Ronaldo, in campo aperto. E, soprattutto, imposta con precisione e coraggio. Verticalizza, quando vede uno spazio imbuca, senza paura, con palloni veloci e intuitivi. Insomma, l’alto e spaurito difensore, arrivato dal Torino a fine estate 2016, che Maurizio Sarri, ai tempi del Napoli, ha sempre snobbato, si è definitivamente trasformato.
RINNOVO E DUELLO CON MANOLAS - Una crescita che di sicuro fa felice il Napoli, che infatti è già al lavoro per il rinnovo del contratto, in scadenza a giugno 2021. Un occhio al futuro è obbligatorio: Koulibaly non è più incedibile, con l’offerta giusta potrebbe salutare la compagnia. Questo Maksimovic regala però garanzie e sicurezze impensabili fino a poco tempo fa. Ma intanto, con la ripresa del campionato, per Gattuso nasce un dolce problema: con il rientro di Manolas, imminente (il greco era in panchina con la Juve), chi schierare titolare? Le partite saranno tante, e ci sarà una lunga e profonda rotazione, certo. Ma col Barcellona a chi si affiderà Gattuso? Koulibaly sembra intoccabile, e allora il duello sarà proprio tra l’ex Roma e il serbo. Che, qualora continuasse su questi livelli, potrebbe divenire insostituibile.
