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  • Il Napoli programma la rivoluzione: Koulibaly e Fabian Ruiz verso l'addio

    Il Napoli programma la rivoluzione: Koulibaly e Fabian Ruiz verso l'addio

    Sarà rivoluzione, a prescindere da come si concluderà questa stagione. In casa Napoli si guarda già al futuro, nonostante l'annata in corso possa ancora essere salvata da una qualificazione alla prossima Champions League: Aurelio De Laurentiis ha fatto due conti e ha già individuato le linee guida dalle quali ripartire per restituire competitività alla squadra e rimettere in ordine i conti, disastrati dalle ultime campagne acquisti e dalle perdite generate dalla pandemia. Addio ai maxi ingaggi e qualche sacrificio necessario per poi compiere scelte mirate su giovani di prospettiva dai costi più contenuti.

    I TAGLI - Secondo quanto riferisce Tuttosport, le situazioni più delicate sono quelle di Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz, che per motivi differenti possono fare la valigie al termine del campionato per dare respiro alle casse del club partenopeo. Il centrale senegalese corre verso i 30 anni, ha un ingaggio fino a giugno 2023 da 6 milioni di euro netti a stagione; troppi per De Laurentiis, che avrebbe già allertato il procuratore Fali Ramadani per individuare una soluzione che faccia contente tutte le parti. Manchester United e Bayern Monaco sono le piste al momento più calde, senza dimenticare quel Paris Saint-Germain che anche in passato ha cercato il giocatore e che rappresenta una soluzione molto gradita a Koulibaly.

    RINNOVO COMPLICATO - Per Fabian Ruiz le valutazioni sono legate principalmente alla complicata trattativa per il rinnovo del contratto che scade sempre nel 2023. Il calciatore spagnolo percepisce attualmente 2,5 milioni a stagione e vorrebbe guadagnarne non meno di 4, da qui lo scontro tra il suo entourage e il Napoli, che al momento mette sul piatto una cifra intorno ai 3 milioni considerando pure i bonus. In passato Real Madrid e Barcellona non avevano nascosto il loro apprezzamento per l'ex Betis Siviglia, trovando da parte degli azzurri un muro che oggi appare molto meno solido. I 50 milioni di euro richiesti per farlo partire sono un prezzo fuori mercato per il momento che tutti i club europei stanno attraversando, ma con due soli anni di contratto davanti la prossima estate può essere quella giusta per fare l'affare.

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