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  • Il Napoli può vincere lo scudetto? Analizziamo mercato e performance

    Il Napoli può vincere lo scudetto? Analizziamo mercato e performance

    È bastato solo un mese per far cambiare idea sul Napoli ai principali bookmakers. Per Luciano Spalletti è stata un'impresa assai ardua perché il mister si è trovato a fare i conti con una vera e propria rivoluzione da compiere. Nel calcio spesso si cerca la stabilità, proprio per confermare il rendimento quando le cose si mettono bene. Lo scorso anno la compagine partenopea ha chiuso in terza posizione a 79 punti, dietro all'Inter e al Milan che ha vinto lo scudetto. La Juventus è stata distaccata addirittura di 9 punti, a dimostrazione dell'ottimo campionato disputato.

    L'obiettivo della qualificazione per la Champions League è stato colto con largo anticipo e tutti i tifosi si aspettavano un calciomercato diverso, orientato a nuovi inserimenti e conferme. Non è andata così, con la società che invece ha optato per un riassetto complessivo, suscitando molto scetticismo tra i supporter, che inevitabilmente si sono trovati disorientati. Non sono mancati i commenti negativi sui social, con gli osservatori che inserivano la squadra intorno alla quarta o quinta posizione come aspettative realistiche.     

    I siti scommesse recensiti dagli amici di scommetteronline.info quotano oggi il Napoli alla pari del Milan campione in carica per la vittoria dello scudetto 2022-2023. Sulla pagina web si trovano i principali siti ADM, ovvero le aziende che hanno ottenuto la licenza in Italia per esercitare la professione nell'ambito del gioco d'azzardo e che rispettano dunque tutti i requisiti di affidabilità e sicurezza.

    Le delusioni che riguardavano il calciomercato Napoli fino ad agosto hanno lasciato spazio alla speranza per una stagione da protagonisti. La squadra è veloce, dinamica e mette in campo un altissimo livello tecnico. I campani si sono però trovati di fronte all'ostacolo più grande, dovendo fare a meno del fuoriclasse che poteva fare la differenza.

    Va detto che,  nonostante l'assenza di Osimhen, i nuovi innesti si sono resi protagonisti di prestazioni eccellenti. A Giacomo Raspadori e a Giovanni Simeone sono stati quindi richiesti gli straordinari ma i due talentuosi calciatori hanno risposto in modo impeccabile. Nelle ultime partite il neo-acquisto italiano, che lo scorso anno indossava la maglia neroverde del Sassuolo, ha messo la firma sul 3-0 in casa dei Ranger in Champions League e ha regalato la vittoria a un minuto dalla fine contro lo Spezia in campionato. L'argentino invece ha messo a segno il terzo dei 4 gol in casa contro il temutissimo Liverpool, con un sigillo che ha il sapore della storia, facendosi trovare pronto per il prestigioso appuntamento della Champions.

    Osimhen deve cercare di recuperare dalla lesione al bicipite femorale subita proprio nella gara di Champions, che lo ha costretto a un'assenza di almeno un mese. Alcuni ipotizzano come data del possibile rientro il 4 ottobre, serata che vedrà il Napoli impegnato ad Amsterdam sul campo dell'Ajax. C'è chi è più cauto e prospetta per Spalletti di avere a disposizione l'attaccante per il 9 ottobre in casa contro la Cremonese.

    La classifica al momento è molto incoraggiante, con il Napoli capolista a 17 punti insieme all'Atalanta e all'Udinese che insegue con 1 punto di distanza, vera sorpresa di questo avvio di stagione. La Lazio e il Milan si sono fermate a quota 14 e ci sarebbe comunque spazio per recuperare. La partita di San Siro di domenica ha rappresentato il primo verdetto significativo, con la rete di Matteo Politano, il pareggio provvisorio di Olivier Giroud e il vantaggio definitivo di Giovanni Simeone. Considerando inoltre la crisi della Juventus, quella del Napoli potrebbe essere proprio l'annata giusta per provare a cucire sulla maglietta il terzo scudetto.

    Lo sfogo di De Laurentiis è comprensibile, con il presidente che parla di promesse mantenute e sfide vinte contro gli scettici. In estate il calciomercato sembrava essere improntato a far cassa, nell'ottica di un netto ridimensionamento delle spese, a cui pareva che coincidesse un sensibile calo a livello di qualità. Kim e Kvara sono rispettivamente un coreano e un georgiano, nazionalità che storicamente non hanno sfornato generazioni di campionissimi ma si sono entrambi rivelati molto importanti per la causa. Insieme a Raspadori e Simeone hanno fatto dimenticare le partenze celebri che avevano turbato l'animo dei tifosi.

    Alcuni addii sono stati piuttosto importanti anche sotto il profilo dell'emotività, basti pensare a quello di Lorenzo Insigne, un'icona indimenticabile, sbarcato a Toronto per una nuova avventura lontano dalla Campania. L'altra defezione estremamente significativa è stata quella di Dries Mertens che è approdato in Turchia alla corte del Galatasaray. Il fortissimo attaccante ha lasciato la squadra dopo aver inanellato una serie di primati: giocatore del Napoli con più gol (148) in tutte le competizioni, con più gol in Serie A (113) e con più gol nei match internazionali (28). Completano il quadro delle cessioni che avevano allarmato i tifosi napoletani quelle di Kalidou Koulibaly al Chelsea e Fabian Ruiz al Paris Saint-Germain.

    La situazione in campionato è molto fluida e i siti ADM-AAMS iniziano a dare il Napoli favorito per lo scudetto. Le agenzie di scommesse concordano su questo dato, che ovviamente è provvisorio ma che fa sognare tutti i tifosi, mandando in visibilio gli spettatori che la domenica arrivano al Maradona per incitare i propri beniamini.

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