Con un autentico blitz, ieri sera il direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino ha concluso con il Palermo l’acquisto del centrocampista Gianni Munari. Nato a Sassuolo, ha incominciato giocando a calcio in parrocchia, alla Consolata, poi Sporting Chiozza, due anni a Sassuolo, Giulianova, Trieste, Verona, Palermo, ed infine, negli ultimi anni al Lecce. Tifoso del Milan, appassionato di musica R&B, Vasco Rossi e Ligabue, il neo viola ha fra i suoi film preferiti quelli dei supereroi e sogna una vacanza ideale da trascorrere in Brasile. Tornando al calcio è cresciuto nel mito di Roberto Baggio, fin dai tempi in cui quest’ultimo era un idolo in maglia Fiorentina.

In diverse interviste ha sempre definito il periodo peggiore della propria carriera quello intorno a Calciopoli. ‘Nonostante sia stato accusato solo Moggi credo che si trattasse di un sistema di gestire le cose che coinvolgeva molte altre persone importanti. Forse adesso la situazione è ancora più problematica, da quando non c’è più Moggi mi sembra di vedere un po’ troppi cani sciolti in giro… Forse ora è peggio di prima’ disse in una vecchia dichiarazione di un anno fa’.

Fra i suoi ricordi migliori, un successo due a zero, con la maglia del Lecce, a San Siro. ‘Dopo la gara arrivò il presidente Berlusconi negli spogliatoio per farci i complimenti - disse nel dopo gara -. Una grande soddisfazione se penso che mio padre a 12 anni mi portava a Milano a vedere le partite’. Considera Amauri 'il compagno più forte con cui abbia mai giocato', mentre fra gli avversari sostiene che Ibrahimovic è l’attaccante più forte mai affrontato.

La sua idea ed i suoi sogni nel calcio? ’Credo che nel calcio la difficoltà non sia tanto arrivare quanto rimanere a certi livelli. Quando poi ti ritrovi a giocare con giocatori che hanno i tuoi stessi obiettivi, che magari hanno famiglia e che fanno di tutto per rubarti il posto capisci che non puoi mollare un attimo. Se poi devo sognare ti posso dire che sarebbe fantastico poter indossare la maglia della nazionale. Mi rendo conto che è difficilissimo, ma non si sa mai…metti che riesco a centrare 1 o 2 stagioni buone...’ dichiarò lo scorso autunno ad un sito della sua città natale, Sassuolo. E chissà che quel sogno di maglia azzurra, ora che giocherà vicino alla casa della Nazionale, Coverciano, non possa realizzarsi, avendo firmato ieri sera un contratto di tre anni con la Fiorentina.