Il padre di Seid Visin: 'Il razzismo non c'entra. La lettera? Fu uno sfogo, era esasperato'

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Il dramma di Seid Visin non si placa. Il calciatore, 20enne, con un passato anche nelle giovanili del Milan, si è tragicamente tolto la vita nella giornata di giovedì a Nocera Inferiore. Sabato, invece, i funerali nella chiesa di San Giovanni Battista: qui ha preso parola il padre del ragazzo, secondo cui l'estremo gesto del figlio non ha legami con gli episodi di razzismo descritti 2019 con una lucida lettera.
LE PAROLE - "Il gesto estremo di Seid non deriva da episodi di razzismo" spiega Walter, il padre adottivo, all'Ansa. "Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo. È sempre stato amato e benvoluto, stamane la chiesa per i suoi funerali era gremita di giovani e famiglie. La lettera? Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. Ma nessun legame con il suo suicidio, basta speculazioni. Non voglio parlare delle questioni personali di mio figlio".
LE PAROLE - "Il gesto estremo di Seid non deriva da episodi di razzismo" spiega Walter, il padre adottivo, all'Ansa. "Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo. È sempre stato amato e benvoluto, stamane la chiesa per i suoi funerali era gremita di giovani e famiglie. La lettera? Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. Ma nessun legame con il suo suicidio, basta speculazioni. Non voglio parlare delle questioni personali di mio figlio".
Wes, sembri una persona che ragiona con la propria testa ma credo che tu abbia troppoa fiducia in un Europa che mi delude ogni giorno di piu' ed anche sulla capacita' ricettiva di un continente che viene visto come un formaggio da addentare. La colpa di quello che pensano in Benin non e' "solo" diel ministro che citi tu, ma di un modo assurdo di affrontare i problemi, modo che impedisce a chi ha diritto ad un aiuto di ottenerlo in modo efficace, veloce e non umiliante e che "premia" chi vuole solo "condividere la ricchezza..prendendosela". Con chi ti siedi a dialogare? La Danimarca ha di fatto chiuso agli arrivi di altri immigrati, la Francia parla parla e offende e poi ricaccia indietro anche i minori e facilita chi vuole andare in Inghilterra. L'Inghilterra e' uscita dall'europa anche perche' non voleva piu' stare alle "non regole" europee. La Germania droga gli immirati "dublinanti" per riportarceli. I soli elettori di sinistra che vogliono le frontiere piu' aperte per gli immigrati sono quelli Italiani e sono sempre meno, tutti gli altri sono in maggioranza negativi. Malta non risponde neanche alle ONG's. La Spagna ricaccia indietro a migliaia...si' hai ragione, sono solo i nostri a non volere una soluzione per ridistribuire. Quanto a facilitare gli arrivi, prima detto che fatto e la storiella delle migliaia di Euro per arrivare in barchino se la racconti (credimi..fatto) in Africa ridono a crepapelle. Vero che pagano, ma spesso dopo l'arrivo...perche' credi che scappino dai centri di accoglienza? Perche' sanno tutti dove andare. Prova a fare una cosa del genere nell'accoglientissimo Canada ....potrei raccontarti qualche esperienza anche su questo. Pero''..chiaro, e'..complicato..detto questa parolina...finisce ogni discussione seria. Ti rispetto per il tuo animo buone e la tua speranza nell'Europa..credo mal riposta.
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