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  • Viva il Palermo baby:| Da Ardizzone a Zerbo

    Viva il Palermo baby:| Da Ardizzone a Zerbo

    • D.V.

    E vai. L'ultimo della serie fortunata si chiama Gabriele Zerbo, 16 anni. A fine gara, nel gelo di Losanna, ha salutato tutti, i tifosi del Palermo e perfino quelli svizzeri, tale e tanta era la felicità per i suoi tre minuti in campo: non li dimenticherà facilmente. Cos'è stata l'ultima fatica di Europa League se non la vetrina eccellente del più giovane della comitiva, funambolo degli Allievi, del difensore centrale Giuseppe Prestia (in campo dal 1'), 17 anni ma quanta personalità, e del centrocampista Francesco Ardizzone, 18, gioielli della Primavera?

    Davanti a loro, i debuttanti di coppa, l'argentino goleador per caso Ezequiel Munoz potrebbe apparire quasi come un veterano per la sua esperienza già maturata da titolare quest'anno in campionato, ma i suoi 20 anni fanno sorridere. Zamparini è soddisfatto: 'È stato un Palermo dei giovani che ha ben figurato. Prestia non lo conoscevo, sono rimasto piacevolmente sorpreso. Prendere i giovani per non farli giocare non serve'. La scelta della linea verde dà i suoi frutti: così la società può programmare il futuro con serenità. La generazione di talenti rosanero garantisce un ricambio di qualità già a partire dalla prossima stagione. 'Ma anche i nuovi acquisti (di gennaio, ovvero Andjelkovic e Kurtic, ndr), come Ilicic e Bacinovic, saranno subito pronti per giocare'.

    Il caso dell'enfant prodige Prestia è stato preso in esame da Chelsea e Tottenham, ma l'allora Under 16 dell'Italia preferì restare in Sicilia per problemi personali. A Losanna tutti hanno potuto apprezzare la disinvoltura e il temperamento del centrale, a suo agio contro giocatori di livello come Tosi e Silvio. Nella ripresa Ardizzone e poi Zerbo hanno avuto un buon impatto e non si sono affatto tirati indietro: nella grande famiglia rosanero di giovani d'assalto anche loro ci tenevano a sentirsi all'altezza di Kasami, Joao Pedro (il migliore in campo in Svizzera), Rigoni, Garcia e Glik, il polacco ormai a un passo dal Bari, l'avversario di domenica.

    (La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)

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