Milanovic piaceva a diversi club di serie B, ma alla fine è rimasto per intoppi burocratici; stesso discorso per Lores, stoppato soltanto dall'abbondanza dell'organico del Crotone; Alvarez è stato solamente sedotto da Torino e Cesena, mentre Labrin è rimasto per una precisa scelta societaria dopo il rientro da Novara. Piccole storie all'interno del mare magnum dell'organico del Palermo, con Mutti costretto, suo malgrado, a spedire di volta in volta tanti giocatori in tribuna.

La concorrenza è fittissima e loro quattro rischiano di vivere una stagione ai margini. Qualcuno (forse) in panchina, qualcun altro addirittura con la Primavera. I due giovani difensori sono chiusi da Munoz, prima riserva di lusso per gli intoccabili Silvestre e Mantovani. Alvarez e Lores sono emarginati dalla grande batteria di trequartisti e attaccanti a disposizione del tecnico: Miccoli e Budan in questo momento sono imprescindibili, Ilicic, Vazquez, Zahavi e Bertolo sovente saranno in quattro per una maglia. Storie di sovrabbondanza che spesso e volentieri, purtroppo, fa rima con tribuna.