La cessione di Brienza è stata soltanto una delle pietre dello scandalo che hanno portato alla rottura definitiva tra Zamparini e Lo Monaco. L'ex amministratore delegato voleva disfarsi del trequartista di Cantù in barba alla volontà di Gasperini e dello stesso patron, che avrebbero voluto trattenerlo.

Zamparini aveva addirittura chiesto a Brienza di rifiutare tutte le offerte. E il giocatore era d'accordo perché voleva restare. Il 31 gennaio, però, si è consumata la rottura: Lo Monaco ha telefonato al procuratore di Brienza per comunicargli la decisione di venderlo all'Atalanta. A quel punto, anche in virtù di un piccolo aumento dell'ingaggio, Ciccio ha accettato, seppur a malincuore.

A mercato chiuso, Lo Monaco racconterà che era stato Brienza a chiedere di andare via per l'eccessiva concorrenza in seguito agli acquisti di Formica, Fabbrini e Boselli. Una versione poi confermata a denti stretti da Gasperini nella conferenza stampa pre-Atalanta. Dichiarazioni di facciata: a volere l'addio di Brienza è stato soltanto Lo Monaco.