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Il Parlamento europeo si schiera contro la Superlega: 'Mina valori e stabilità dell'ecosistema sportivo'

Il Parlamento europeo si schiera contro la Superlega: 'Mina valori e stabilità dell'ecosistema sportivo'

Il Parlamento europeo si schiera contro la Superlega. L'annuncio arriva con una nota, nella quale sottolinea che l'Unione europea dovrebbe essere maggiormente coinvolta nel panorama sportivo per incoraggiare un modello più equo che si allinei con i valori dell'Ue di inclusività ed equità.

In una relazione adottata dalla commissione per la cultura e l'istruzione con 29 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astensione - riporta Calcioefinanza.it -, i membri del Parlamento vogliono che l'Ue formi la cultura sportiva europea in conformità con i valori di solidarietà, sostenibilità, inclusività, concorrenza aperta ed equità. I deputati, si legge nella nota, esprimono una forte opposizione alle "competizioni separatiste che minano questi standard e mettono in pericolo la stabilità dell'intero ecosistema sportivo". La richiesta, in particolare, è di equilibrio tra gli interessi commerciali dello sport professionistico e le sue funzioni sociali, da raggiungere rafforzando i legami tra il livello di base e lo sport d’élite, come ad esempio meccanismi di solidarietà che le federazioni sportive dovrebbero istituire per portare fondi nell'amatoriale e nell'attività di base.

I deputati, inoltre, chiedono di affrontare la disuguaglianza di genere nello sport, in particolare quando si tratta di retribuzione e pari rappresentanza nei consigli di amministrazione delle organizzazioni sportive e che i media europei coprano in maniera più equa eventi sportivi maschili e femminili. "I paesi i cui governi violano ripetutamente i diritti e i valori fondamentali non dovrebbero più essere in grado di ospitare grandi eventi sportivi. Gli Stati membri e le federazioni sportive dovrebbero anche tenere conto dei diritti umani e della democrazia nella scelta degli sponsor per gli eventi sportivi", prosegue la nota.

Il relatore Tomasz Frankowski spiega: "Abbiamo bisogno di un maggiore coinvolgimento della politica dell’Ue nello sport e di più finanziamenti per lo sport. Il nostro compito principale come eurodeputati è quello di migliorare e proteggere un modello sportivo basato sui valori in Europa per la prossima generazione. Dobbiamo lavorare insieme contro le forze che minacciano questo modello. Ecco perché siamo contro una Superlega chiusa di club d’élite del calcio europeo. Lo sport è un diritto di tutti. Questo è qualcosa che tutto lo sport europeo deve sempre sostenere". L'intero Parlamento, riferisce C&F, voterà sulla relazione durante la sessione plenaria di novembre a Strasburgo, dal 22 al 25 novembre.

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