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  • Il Pitbull, l'uomo delle 9 giornate di squalifica e il portiere dal cognome impossibile

    Il Pitbull, l'uomo delle 9 giornate di squalifica e il portiere dal cognome impossibile

    • Cesare Bardaro
    CAMPIO-NATI il 3 AGOSTO

    Buon compleanno a

    GARY MEDEL
    , 1987, mediano cileno dell'Inter. In patria era considerato il Gattuso cileno, infatti è soprannominato non “Ringhio” ma “Pitbull”. Pur non essendo attaccante, è  molto prolifico. Infatti ha già 4 figli, compresi 2 gemelli nati quando aveva 18 anni. Nel 2009 è uscito miracolasamente illeso da un incidente d'auto, dopo essersi addormentato a 140 all'ora. Nello stesso anno una ragazza rimase uccisa cadendo dal balcone del suo appartamento di Huechuraba durante una festa organizzata da lui. Con la nazionale ha vinto le ultime due edizioni della Copa America. In rete è diventata virale la frase "Ciao zio, sono Gary" con cui ha salutato il poliziotto cileno che lo aveva fermato ad un posto di blocco.

    EMERSON, 1994, terzino sinistro brasiliano della Roma, in prestito dal Santos. In precedenza era stato in prestito al Palermo, dove non conquistò Zamparini: “Emerson a me non è mai piaciuto. Non avevamo fiducia in lui. Io lo osservo da un po’. Gli manca personalità, è un ragazzo d’oro, ma gli mancava qualcosa a livello caratteriale. Gli auguro, comunque, il meglio”.

    MATTEO POLITANO, 1993, attaccante del Sassuolo. Con le sue 3 reti nelle ultime 2 giornate di campionato ha regalato ai neroverdi quei 6 punti finali utili alla storica qualificazione europea e a condannare il Milan a un’altra stagione senza coppe. 

    DOMENICO MAIETTA, 1982, difensore del Bologna. Il 12 marzo 2012 fu autore di un fantastico gol in Torino-Verona 0-4


    Per festeggiare non si tolse la maietta...

    ANGELO CASTRONARO, 1952, ex centrocampista di Sambenedettese, Fermana, Genoa, Bologna, SPAL, Arezzo, Civitanovese. E' citato da Carlo Petrini, suo compagno di squadra al Bologna, nel libro "Nel fango del dio pallone", come uno dei due calciatori dei rossoblu (con Renato Sali) ad aver rifiutato di partecipare ad una presunta combine in occasione di un incontro con la Juve.

    GIOVANNI FRANCINI, 1963, ex terzino sinistro di Torino, Reggiana, Napoli, Brescia. Ha avuto la sfortuna di giocare nella stessa epoca di Paolo Maldini. Ufficialmente si è ritirato dal calcio nel 1996, a 33 anni. A 49 anni, però, giocava ancora nell'Aegilium, la formazione dell'Isola del Giglio che partecipa al campionato di terza categoria.

    DINO PANZANATO, detto "Titta", 1938, ex difensore di Mestrina, Vicenza, Inter, Modena, Napoli, Latina. E' immortalato in una famosa fotografia in cui sembra stia per decapitare, con un intervento aereo, Roberto Boninsegna, in Inter-Napoli del 21 marzo 1971
    http://www.driocasa.it/wp/wp-content/uploads/2013/11/SPORT-panzanato-boninsegna.jpeg
    "Ogni volta che riguardo questa foto, penso sempre che chi l’ha scattata quel giorno mai e poi mai sarebbe riuscito a rifarla uguale. Sembra che siamo in posa da quanto perfetta è venuta. Perchè io a Boninsegna l’ho solo sfiorato, il mio calcio era assolutamente sotto controllo. E' arrivato appena prima di me sul pallone e ha segnato un gol impossibile. Ma è tutta una questione di angolazione dell’inquadratura: come dicevo, sembra davvero che il fotografo l’avesse studiata con noi d’accordo nel metterci in posa. Ma già dal filmato che ci riprendeva dalla metà campo si poteva intuire che non l’avevo colpito. Eravamo anche amici con Bonimba”. A Boninsegna è legato anche dalla classifica delle squalifiche più lunghe comminate a giocatori di serie A. Se Bonimba la guida con 11 giornate, Panzanato lo segue a ruota con 9 in seguito al megarissone in Napoli-Juve dell'1 dicembre 1968. I bianconeri sono guidati da Heriberto Herrera, il tecnico che ha costretto Sivori a lasciare Torino. Omar trascina il Napoli. Fa impazzire Favalli con tunnel accompagnati dagli olè del pubblico. In un'azione del primo tempo Sivori si ferma ad aspettare Favalli dopo averlo dribblato, lo juventino gli finisce addosso, cadono entrambi, ma Favalli resta a terra. Ricorda Panzanato: "Se c'era una cosa che mi mandava in bestia era la simulazione. Mi avvicinai a Favalli, gli dissi di alzarsi. Salvadore mi spaccò il labbro con un pugno, io reagendo mi feci male ad un gomito. Intervenne la polizia: l'arbitro Pieroni espulse me, Sivori, Salvadore e Chiappella. Ma non finì qui: nello spogliatoio altra rissa con Roveta, il libero della Juve. Ha ragione il mio amico Zoff: in campo mi trasformavo". Panzanato prende 9 giornate di squalifica, più di tutti (in primo grado erano 11 e avrebbe quindi eguagliato Boninsegna), Sivori 6 e sarà la sua ultima partita in Italia. Anche in trasferta portava sempre con se' il suo cuscino personale: "Sì, senza facevo fatica a dormire". 

    DANIELE AMERINI, 1974, ex centrocampista girovago di Fiorentina, Vicenza, Verona, Lucchese, Pistoiese, Palermo, Pescara, Venezia, Arezzo, Modena, Reggina, Frosinone, Modena. Si è ritirato nel luglio 2009.

    Buon compleanno anche a

    DANILO ALESSANDRO
    , 1988, ala sinistra del Benevento, in prestito dalla Pro Piacenza.
    MATTEO BRUSCAGIN, 1989, difensore del Latina.
    FRANCESCO VICARI, 1994, difensore del Novara.
    ALADIN AYOUB, 1996, portiere italotunisino della Virtus Entella.
    MAVILLO GHELLER, 1975, terzino destro del Varese, svincolato dall'1 luglio.
    CORRADO COLOMBO, 1979, attaccante della Pistoiese.
    ANTONIO LETIZIA, 1987, attaccante del Foggia, in prestito dalla Reggiana.
    MICHAEL CIA, 1988, ala destra del Sudtirol.
    DENNY CARDIN, 1988, terzino destro della Pro Piacenza.
    ALBERTO BARISON, 1994, difensore del Bassano.
    ALESSANDRO DALMAZZI,  1994, difensore della Viterbese.

    ABISAIE SHININGAYAMWE, 1978, portiere namibiano degli Orlando Pirates. Appartiene alla categoria dei calciatori il cui cognome non entra nella maglietta...

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