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  • Il 'rapper' Leao: 'Sono timido, mi sciolgo con la musica. Ibra ha ascoltato il mio album e...'

    Il 'rapper' Leao: 'Sono timido, mi sciolgo con la musica. Ibra ha ascoltato il mio album e...'

    Rafael Leão sta trascinando il Milan in Serie A e Champions League. Il portoghese però è impegnato anche nel mondo della musica dove, con lo pseudonimo di Way 45, si prepara al lancio del suo secondo album My Life In Each Verse, dopo aver dato alla luce il suo primo prodotto Beginning. Il calciatore/rapper ha parlato a Rolling Stone UK, ecco le sue parole.

    INIZI - “A casa mia c’è sempre stata la musica, sono cresciuto con lei. Mio zio era un dj e mio padre cantava. È stato abbastanza naturale che io mi approcciassi quindi alla musica. Mi è sempre piaciuto l’hip hop, l’ho sempre ascoltato e il messaggio che diffondeva, del crescere nei quartieri più popolari, l’ho sempre visto come mio”.

    MUSICA - “Ho sempre voluto fare qualcosa nella musica e credo che grazie a questa io riesca ad esprimermi meglio. In realtà sono una persona timida e non riesco spesso a dimostrare le mie emozioni e cosa prova. Attraverso la musica però ci riesca e mi si apre un altro mondo”.

    TALENT SCOUT - “Per ora è un hobby per me. Il mio manager Leandro ha creato un’etichetta e ora sto cercando nuovi artisti per promuoverli e farli venire nella mia etichetta per creare qualcosa di ancora più grande. C’è tanto talento musicale in Portogallo, voglio dare a queste persone un’opportunità per emergere. Il mio secondo album? Uscirà tra qualche mese. Nelle tracce parlo di me, della mia vista, di quello che sono. Ero un bambino in un quartiere di una piccola città con il sogno di diventare quello che poi sono diventato. Non credevo di essere in grado di riuscirci”.

    MILAN - “Sì, l’ho fatto ascoltare ai miei compagni al Milan. Alcuni hanno riso, altri invece mi hanno supportato di più. Ibra? È stato il primo a ridere… Mi ha detto che avrei fatto meglio a concentrarmi sul calcio. Ma in realtà tutti gli altri mi hanno spinto a continuare e a fare ciò che mi piace. Qualcuno bravo tra i rossoneri? No direi proprio di no”

    FUTURO - “Ho creato un piccolo studio di registrazione a casa. Ho comprato un microfono, un Macbook e delle cuffie. Registro da solo e poi faccio io stesso il mix, mi sono organizzato bene. Se dovessi scegliere tra calcio e musica? Calcio, ovviamente. Mi ha dato tanto e lo amo”.

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