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  • Il Real Madrid deve cedere, ora il Milan aspetta lo sconto

    Il Real Madrid deve cedere, ora il Milan aspetta lo sconto

    Anche i ricchi piangono: se in Italia i tifosi, soprattutto quelli del Milan, si sono abituati a 'autofinanziamento' e 'se non esce nessuno non entra nessuno' la stessa sorte tocca ora anche a una potenza del calcio europeo, il Real Madrid. Lo ha confermato ieri in conferenza stampa il tecnico Zinedine Zidane: "Se non vendiamo qualcuno non possiamo comprare". A questo si aggiunge lo spettro delle due sessioni di mercato gennaio ed estate 2017 che saranno con ogni probabilità bloccate per irregolarità sul tesseramento di giovani ed ecco che scatta subito la caccia ai talenti in esubero dei blancos, soprattutto i tanti che affollano il centrocampo: se Lucas Silva (problemi cardiaci) e Nacho Fernandez (scaricato dalla Roma) sono due casi spinosi e di difficile soluzione, i fari sono tutti puntati sul trio James-Isco-Kovacic, almeno uno dei tre dovrà necessariamente partire, per questioni non solo di mercato ma anche numeriche, e questo fa gola e non poco a diversi club, soprattutto in Inghilterra e in Italia.

    LO VUOLE CONTE - Arrivato due anni fa dal Monaco per la cifra monstre di 75 milioni di euro, James Rodriguez non ha mai convinto pienamente i tifosi del Real Madrid: prestazioni opache, la competizione troppo serrata con i fenomeni davanti della BBC e quelli dietro a centrocampo, Kroos, Modric e il motore Casemiro. Difficile rientrare dell'investimento (servono non meno di 50 milioni di euro per non registrare una minusvalenza) e inoltre i Blancos sembrano voler rilanciare il colombiano in casa, tanto da rassicurarlo sulla permanenza a dispetto di voci di mercato. Una forte presa di posizione, o solo una mancanza di opportunità? Finora non erano state recapitate sulla scrivania di Perez offerte concrete o interessanti, ma ora Conte può cambiare i piani del Real: dall'Inghilterra rimbalza la voce di un'offerta da 70 milioni di euro del Chelsea, una cifra che se confermata rispecchierebbe la valutazione madridista e farebbe vacillare il club spagnolo, che avrebbe così un gruzzoletto considerevole per un grande colpo.

    SI BLINDA DA SOLO - Come scritto però non è James la prima scelta come sacrificio: in cima alla lista degli esuberi il Real Madrid aveva piazzato Isco, per il quale non sono mancate pretendenti negli ultimi mesi. Sempre il Chelsea di Conte, ma anche in Italia: più che il Milan la Juventus aveva avviato i contatti per il fantasista ex Malaga, registrato la richiesta alta ma trattabile del Real Madrid (tra i 35 e i 40 milioni di euro), ma ha dovuto fare i conti con le resistenze del giocatore. Isco ha infatti comunicato di non voler accettare alcun trasferimento e di voler restare a giocarsi le sue chance al Santiago Bernabeu, via dunque a un braccio di ferro con la società che ancora prova a trovare una soluzione: Premier e Serie A aspettano l'esito di questo tira e molla.

    PIACE A ZIDANE, E AL MILAN... - Ultimo ma non per importanza c'è Mateo Kovacic, che malgrado il forte gradimento da parte di Zidane resta il candidato numero uno alla partenza per la situazione contingente: il Real prova a rientrare dell'investimento da 29 milioni di euro più bonus effettuato la scorsa estate, ma non ha trovato acquirenti disposti a versare almeno 25 milioni di euro per l'acquisto a titolo definitivo. Perez ci spera ancora, rifiuta la possibilità del prestito con diritto di riscatto (no anche a una prima richiesta di Galliani) ma più ci si avvicina alla chiusura del mercato più diventa difficile trattenere il croato: prende così sempre più corpo l'ipotesi di un prestito secco (che permetterebbe al Real di avere un giocatore rivalutato e rilanciato nel 2017, quando il mercato potrebbe appunto essere bloccato) e alla finestra resta sempre il Milan, ancora alla ricerca di un colpo ad effetto da regalare a Montella, operazione che può decollare negli ultimi giorni di questa sessione estiva. James-Isco-Kovacic, tre giocatori con le valigie in mano: almeno uno dovrà partire, è caccia aperta agli esuberi del Real Madrid.

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