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  • Il Real Madrid espone gli esuberi, ma non sempre ci vede giusto: Jovic e Asensio, ricordate i precedenti?

    Il Real Madrid espone gli esuberi, ma non sempre ci vede giusto: Jovic e Asensio, ricordate i precedenti?

    • Federico Targetti
    Una squadra piena di stelle vuol dire automaticamente tanti giocatori bisognosi di spazio: il Real Madrid lo sa bene, ma non per questo smette di investire le proprie risorse sul mercato, alla ricerca dei migliori profili per rimanere saldo in cima all’Olimpo del calcio mondiale. Quest’anno la lista dei giocatori in uscita dal Bernabeu è particolarmente interessante e offre alla Serie A nomi di assoluto valore, da rilanciare per dimostrare, come avvenuto svariate volte in passato, che fallire alla Casa Blanca non vuol dire non meritare i palcoscenici migliori.
     
    QUANTE STELLE IN ESUBERO – Il più vicino a raggiungere la Serie A è Luka Jovic, attaccante letteralmente oscurato da Benzema ma che ha fatto vedere cose meravigliose all’Eintracht Francoforte; ora la Fiorentina è pronta a dargli spazio, non appena saranno sistemati i dettagli sull’ingaggio di 6 milioni diviso a metà tra i due club. Ingaggio leggermente superiore quello di Marco Asensio, poco più di 7 milioni, che per il Milan sarebbe necessario abbassare per farlo arrivare a titolo temporaneo alla corte di Pioli. Milan che, ricordiamolo, ha in rosa Brahim Diaz, anche lui in prestito dal Real fino al 2023. C’è poi Reinier, esterno classe 2002 che rientra a Madrid dal Borussia Dortmund: si era parlato di Roma, ma nulla più. Tutti questi attaccanti ed esterni possono partire in prestito, ma c’è anche chi, come Mariano Diaz, chiede a gran voce di essere ceduto, da tre anni, come ha specificato il suo agente. I Diaz, a Madrid, non sembrano avere troppa fortuna.
     
    NON SOLO TOP – La lista dei giocatori dei quali il Real deve decidere cosa fare comprende anche calciatori non di primissimo piano o comunque non più giovanissimi, come Dani Ceballos, che rientra dall’Arsenal, o Alvaro Odriozola, che fa il percorso inverso rispetto a Jovic, da Firenze a Madrid, con il sogno di restare. Non bisogna dimenticare Borja Mayoral, un anno e mezzo alla Roma prima di sistemarsi negli scorsi sei mesi al Getafe. Oppure, muovendo alla difesa, Jesus Vallejo, che in un primo momento sembrava poter essere l’erede di Sergio Ramos ma ha avuto bisogno di aria respirabile al Maiorca, superato dal concreto Nacho Fernandez come terza scelta dietro Militao-Alaba. E per gli amanti dei giocatori esotici, ecco Takefusa Kubo, giapponese che ha fatto compagnia a Mayoral nel Getafe.
     
    QUANTI CASI IN PASSATO – Senza scavare troppo nel remoto, citiamo i protagonisti della finale di Champions del 2010: Sneijder, Samuel e Cambiasso per l’Inter, Robben per il Bayern. Tutti passati dal Real senza troppa fortuna. Oppure due degli esterni attualmente più forti al mondo, Hakimi, storia recente dell’Inter, e Theo Hernandez, presente del Milan, e aggiungiamoci anche Danilo, punto di riferimento della Juventus. L’altro ex Inter Kovacic ha trovato un ambiente meno concorrenziale al Chelsea, fuori dall’egemonia del connazionale Modric. Callejon non era certamente famoso come Higuain quando lo ha raggiunto al Napoli, ma è proprio via dal Real che ha assunto spessore internazionale. Stesso dicasi di Morata, che la Juventus sta per salutare dopo tanti anni insieme.
     
    CHI LASCIA DI SICURO – Non c’è nemmeno bisogno di trattare con il Real, quest’estate, per alcuni giocatori che ne hanno scritto la storia: Bale ha raggiunto ieri l’accordo con i Los Angeles FC, mentre Marcelo, uno dei terzini sinistri più forti di tutti i tempi, e Isco, grande protagonista degli anni 2010 del Madrid, sono ancora in cerca di una sistemazione, tra le voci relative a Juve e (ancora) Fiorentina e i soliti problemi legati all’ingaggio, l’unica cosa che frena tutta Europa dal gettarsi a capofitto sul mercato Real.  
     
     

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