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  • Il ricordo di Astori: 'Quel 4 marzo, una mattina senza senso'

    Il ricordo di Astori: 'Quel 4 marzo, una mattina senza senso'

    L'edizione fiorentina de La Repubblica dedica un articolo al ricordo di Davide Astori: "Il 4 marzo del 2018 è una mattina senza senso per molti di noi, un giorno che non è mai arrivato per Davide Astori, ragazzo dal sorriso sincero, capitano della Fiorentina e difensore della Nazionale. Nessuno ha le parole giuste. Ti sembra strano ricordarlo adesso, perché lo senti vivo, lo vedi davanti a te col passeggino, la bimba e la sua donna accanto. Giornate di sole sui lungarni, scambi di battute sorridenti che non ti si scollano dagli occhi. E Udine che cambia la sua scenografia. Niente colori. La città sembra una foto fuori fuoco in bianco e nero. Non lo stadio, non i cori e le bandiere. Tutto cancellato. Ti ritrovi con addosso un abito di adrenalina e dolore davanti all’obitorio dell’ospedale. Tutti qui, in attesa di non sappiamo cosa. Pensi alla telefonata ricevuta da Francesca, ai genitori, ai fratelli, ai compagni che lo aspettavano nella sala colazione. Pensi a Stefano Pioli, che con Davide aveva stretto un legame vero e profondo. Amici non amici, perché erano uomini simili ma con ruoli diversi. …. Diagnosi improbabili, cardiologi fai da te. Arriva la macchina coi vetri oscurati. La famiglia di Davide. Arrivano i Della Valle. Arriva Francesca. Giungi le mani al pensiero. Non riesci a immaginare cosa sarà il poi. Ma quello è spinto avanti dall’energia della disperazione".

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