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  • Il tabaccaio, la pensionata e il Gratta e Vinci: è un'Italia da cinepanettone

    Il tabaccaio, la pensionata e il Gratta e Vinci: è un'Italia da cinepanettone

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    Il tabaccaio, la pensionata e il leghista che bacia un uomo (secondo Zan).
    Il tabaccaio di Napoli colto da un raptus di scippo al cubo, niente meno che un tagliando Gratta e Vinci vincente 500 mila euro. E la pensionata che si narra prima lo avesse in mano quel tagliando, prima di esporlo alla vista e alle mani del tabaccaio. E il leghista, mica qualsiasi ma parlamentare, che a detta di Alessandro Zan (omonima proposta di legge) sostiene abbia a Mykonos (dove altrimenti?) baciato un uomo. 

    Iss, ess e o' malamente.
    Commedia all'italiana, quasi neorealismo. Sembrano quelle delle cronache quasi sceneggiature, ma non è né cinema né fiction. Cosa è successo in quella tabaccheria di Napoli? Una riedizione involgarita del Non ti pago di Eduardo De Filippo? O una prepotenza, una guapparia, seppur di cartone? Il tabaccaio dalla tabaccheria fuggito via di corsa e ripescato dalla polizia all'aeroporto sembra una figura dell'immaginario grottesco dei cinepanettoni. Dice il tabaccaio che lui il tagliando non ce l'ha e che, anzi, è stata la pensionata a rubarglielo. Quindi è scappato per inseguirla, scappato però nelle direzione sbagliata e dove andava, a denunciare il furto a polizia straniera perché di quella italiana non si fidava? E per strada, da Napoli a Fiumicino, si è fermato in una banca di Latina dove ha messo il tagliando mezzo milione al sicuro dalla pensionata? La pensionata, narrata in odor di ludopatia. E il tagliando, il tesoro, ormai di polvere, visto che ormai Agenzia non paga più la vincita. Sarà tutto un trucco, dello Stato ovviamente, per non pagare? Qualcuno dirà anche questo. Il tabaccaio dirà: tengo famiglia, è stato un raptus? Iss e ess finiranno in Tribunale, con rispettiva dovizia di avvocati.

    Zan, la via gossip alla legge pro gay.
    O malamente di giornata secondo Alessandro Zan è mister X gay onorevole leghista che predicherebbe etero e razzolerebbe gay. Zan ha scritto un libro e nel libro racconta (La Repubblica pubblica) e svolge la sua tesi-equazione-proporzione. Zan calcola: in Parlamento siamo 945 e gay o lesbiche dichiarati solo 4. Statisticamente impossibile argomenta Zan che ne deduce: molti si nascondono. A riprova Zan riporta del parlamentare leghiSta gay che a Mykonos si baciava con un uomo. Chi è Mister X gay onorevole della Lega. Zan non dice. L'ha visto con i suoi occhi o gli è stato riferito? Anche su questo suspence. Come che sia, se davvero è, Zan non si accorge che non è Il Vizietto con Ugo Tognazzi ma il Parlamento, costruisce una storia da Vacanze a Mykonos. E percorre e indica la via gossip alla legislazione proteggi gay.
     

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