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  • Torino: sogno Balotelli, c'è un ostacolo

    Torino: sogno Balotelli, c'è un ostacolo

    • Andrea Piva
    Sognare è gratis, realizzare i propri sogni potrebbe essere invece molto costoso. In casa Torino il grande sogno di mercato per la prossima stagione ha un nome e un cognome ben preciso: Mario Balotelli. L'attaccante del Nizza - come lui stesso ha dichiarato nell'intervista rilasciata negli scorsi giorni a Calciomercato.com - vuole tornare in Italia dopo le due ottime stagioni disputate in Francia e il presidente granata Urbano Cairo, forte dei buoni rapporti che ha con Mino Raiola, il procuratore proprio di Balotelli, nelle ultime settimane ha iniziato a prendere sempre più in considerazione l'ipotesi di portare Super Mario sotto la Mole: un'operazione, questa, che non sarà però facile da portare a termine.

    NODO INGAGGIO - L'ostacolo più grande che separa Balotelli dal Torino è l'alto ingaggio che l'attaccante percepisce al Nizza e che non vorrebbe ridursi. L'ex numero 45 di Inter e Milan attualmente percepisce uno stipendio di circa 5 milioni di euro lordi a stagione: un ingaggio decisamente fuori portata per la società di Urbano Cairo, basti pensare che Andrea Belotti (il giocatore più pagato dell'intera rosa) guadagna 1,5 milioni all'anno esclusi i bonus. Per rendere possibile un'operazione che sembra impossibile la società granata ha valutato l'ipotesi di spalmare il lauto stipendio di Balotelli in più stagioni e di inserire nel suo contratto una serie di bonus legati a obiettivi personali e di squadra. Al momento però l'attaccante non sembra essere convinto della proposta del Torino. Come se quello dello stipendio non fosse un problema già abbastanza grande da superare, il Torino non potrà neanche fare leva sull'appeal che potrebbe avere la partecipazione a una coppa europea nella prossima stagione.

    OPERAZIONE NIANG BIS - Il campionato al di sotto delle aspettative disputato da Belotti e compagni, che si sta concludendo con un'anonima posizione di metà classifica (un piazzamento ben diverso da quello prefissato nella scorsa estate), di certo non aiuta il presidente Cairo nel portare a termine l'operazione.  “Quella di acquistare Balotelli è un'ipotesi remota" ha dichiarato anche il ds Gianluca Petrachi, confermando quindi l'interesse per l'attaccante, ma in casa Toro c'è la consapevolezza che remota non significa però impossibile. Finché potrà farlo il Torino continuerà a sognare il colpo Balotelli: chissà se i buoni rapporti tra i dirigenti granata e Raiola alla fine basteranno per permettere la concretizzazione di questo sogno, d'altronde lo scorso agosto anche l'acquisto Niang (giocatore che all'epoca era assistito proprio da Raiola) a un certo punto sembrava essere un'ipotesi remota, come invece è terminata la trattativa è noto a tutti. 
     

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