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  • Il Torino fa spesa a Milano: nel mirino Bonaventura e Gagliardini

    Il Torino fa spesa a Milano: nel mirino Bonaventura e Gagliardini

    • Andrea Piva
    Gli spostamenti da una regione all’altra per il momento sono vietati ma in estate, quando saranno possibili a molti potrebbe capitare di percorrere la strada che collega Milano a Torino: tra questi ci sono anche Giacomo Bonaventura e Roberto Gagliardini. Per rinforzare il centrocampo della squadra granata, il neo direttore sportivo Davide Vagnati sta infatti pensando proprio ai due giocatori rispettivamente in forza al Milan e all’Inter. 

    BONAVENTURA, TRATTATIVA GIA' AVVIATA - Per Bonaventura la trattativa può sembrare più semplice: il calciatore è in scadenza di contratto e non rinnoverà con l’attuale club, Vagnati non dovrà quindi cercare di trovare un accordo con il Milan. Il suo unico interlocutore sarà Mino Raiola. Ottenere il sì del centrocampista non sarà facile: la concorrenza è infatti abbastanza folta e Bonaventura preferirebbe tornare all’Atalanta, se ce ne fosse la possibilità. Il compito del ds del Torino potrebbe però essere favorito dal lavoro svolto nelle scorse settimane dal suo predecessore, Massimo Bava (che nel frattempo ha accettato di occuparsi di nuovo del Settore giovanile granata), che aveva già imbastito una trattativa con Raiola sulla base di un accordo triennale da circa 1,5 milioni di euro a stagione (più bonus).

    GAGLIARDINI NELL'AFFARE IZZO - Per Gagliardini ci sarà invece da trattare con l’Inter. La volontà del Torino - che già in passato aveva seguito il giocatore - è quella di inserire il centrocampista come contropartita tecnica nell’affare che potrebbe portare Armando Izzo in nerazzurro. Il difensore gode della stima Antonio Conte ed è perfetto per giocare in una difesa a tre (come ha dimostrato prima al Genoa e poi proprio al Torino). I due club sono però distanti nella valutazione dei cartellini di Gagliardini e Izzo: Urbano Cairo non si accontenterebbe di uno scambio alla pari, vorrebbe infatti anche incassare un conguaglio economico da parte dell’Inter per lasciare partire il centrale napoletano. 

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