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  • Il Toro, Immobile e il Siviglia: il punto

    Il Toro, Immobile e il Siviglia: il punto

    Ufficializzato il nuovo allenatore, Sinisa Mihajlovic, il mercato estivo del Toro può finalmente cominciare. La società, come successo nelle ultime stagioni, cercherà di regalare una rosa pronta per il 70-80% in tempo per l’inizio della stagione sportiva, con i granata che saliranno in Valtellina, a Bormio, il prossimo 10 luglio. E, prima ancora che in entrata, il direttore sportivo Gianluca Petrachi e il nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic valuteranno i profili già presenti in squadra, tra giocatori in partenza e in bilico. Più ancora che del capitano, Kamil Glik, il cui futuro appare davvero lontano dalla Mole, di Nikola Maksimovic e di Bruno Peres, il club di via Arcivescovado dovrà affrontare la spinosa questione Ciro Immobile. Per l’attaccante, il Toro può esercitare il diritto di riscatto e acquistare il suo intero cartellino per una cifra molto vicina agli undici milioni: l’operazione, però, va chiusa entro il 30 giugno, e il tempo sta cominciando a stringere. Di passi in avanti con il Siviglia, società con la quale bisognerà trattare, non se ne sono ancora fatti, e manca praticamente un mese alla “data x”. Il presidente granata Urbano Cairo ha già fatto capire che una cifra del genere è troppo alta, e potrebbe arrivare ad offrire sette, massimo otto milioni di euro. Dalla Spagna, almeno per il momento, non sono disposti a concedere sconti, e Immobile attende. Così come aspetta il suo procuratore, Alessandro Moggi, che in più di un’occasione ha dichiarato: "Devono vedersi i due club, trattare e prendere una decisione. Ciro, però, ora come ora, è a tutti gli effetti un giocatore del Siviglia: ed è lì che tornerà in caso di mancato riscatto, poi eventualmente vedremo cosa far">. Di sicuro, Immobile non resterà in Spagna, vista la prima deludente parentesi. Su di lui, però, stanno piombando gli occhi di diverse società, visto che potrebbe essere uno dei nomi caldi per la prossima estate: in Italia, la Lazio, che ripartirà da Prandelli, e il Napoli, in caso di addio di Gabbiadini, sono interessate al giocatore, così come dall’Inghilterra il Leicester di Ranieri, tecnico che lo fece esordire in serie A ai tempi della Juventus, monitora la situazione. La priorità, comunque, resta il Toro. E l’ago della bilancia sul futuro di Ciro Immobile dipenderà dallo stesso giocatore: sarà la sua volontà, infatti, ad essere decisiva nelle trattativa tra Urbano Cairo e i dirigenti spagnoli del Siviglia. Certamente, per il 4-3-3 che ha in mente Sinisa Mihajlovic per il Toro 2016/2017, l’attuale numero 10 granata potrebbe tornare utilissimo posizionato largo a sinistra nel tridente offensivo.

    Emanuele Pastorella
     

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