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  • Il Toro pensa alla A:| Ma in pochi l'hanno provata

    Il Toro pensa alla A:| Ma in pochi l'hanno provata

    • A.S.

    È un Toro giovane, ma c'è poca serie A nella rosa di Ventura. 'Questa squadra stupirà anche nel massimo campionato', ha dichiarato recentemente il tecnico gra­nata. Eppure, spulciando nu­meri e statistiche, l'impresa sembra più vicina ad un mi­racolo che ad una reale possi­bilità.

    DUE FERRINI - Il record-man granata in fatto di presenze in A è Bianchi: la punta del Toro ha colleziona­to 134 gettoni. Giorgio Ferri­ni, con la casacca granata, ha collezionato 405 presenze (contando solo la serie A): per raggiungere questa quo­ta, il Toro di oggi dovrebbe mettere insieme le presenze di Bianchi (134), Parisi (110), Coppola (112) e Vives (51), che complessivamente toc­cano quota 407 presenze in serie A. Fa riflettere inoltre che tutti i giocatori della rosa del Toro mettano insieme 870 presenze (poco più di due Giorgio Ferrini) nel mas­simo campionato nazionale italiano. Tra i 'top' player granata però ci sono altri gio­catori che hanno giocato più di qualche partita in A: Gu­berti ha presenziato in 80 ga­re, Meggiorini in 74 e Pratali in 131. Gli intoccabili di Ven­tura, Iori e Ogbonna, hanno giocato rispettivamente 15 e 23 volte in serie A: il secondo a causa della giovane età, il primo forse per una matura­zione avvenuta troppo tardi.

    L'INESPERIENZA - In ogni caso, qualche consi­derazione la dirigenza di via Arcivescovado dovrà farla al termine della stagione. È ve­ro che la squadra di Ventura è giovane (l'età media è di 26.03 anni), ma questi stessi giocatori hanno giocato in se­rie A mediamente 33.46 par­tite. D'altronde si passa dalle 134 presenze di Bianchi agli otto giocatori che ancora non hanno collezionato nemme­no un minuto nel maggior campionato italiano: Basha, D'Ambrosio, De Feudis, Di Cesare, Morello, Sgrigna, Surraco e Verdi. In tre (Odua­madi, Stevanovic e Suciu) hanno invece esordito in A, senza però avere l'occasione di bissare la loro esperienza. Sono numeri, niente di più forse: eppure qualche volta le statistiche hanno il loro valore. Questa non sarà, per intero, la rosa del prossimo anno (col Toro promosso), ma probabilmente sarà an­che da questi ragionamenti che svilupperà il prossimo mercato estivo: il Toro di Cai­ro non dovrà ripetere gli erro­ri del passato, avrà bisogno della freschezza degli Stevanovic e degli Oduamadi, ma anche dell'esperienza dei Bianchi, senza cadere però nella trappola dei 'bolliti', che l'esperienza l'hanno usa­ta in passato per farsi beffe della maglia granata.

    (CronacaQui - Edizione Torino)

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