Dopo tre anni di B e un'ultima stagione, proprio in cadetteria, non esaltante (nove reti appena), Rolando Bianchi ha tutte le intenzione di riprendere per mano il Toro. L'attaccante granata lo ha fatto vedere in campo, durante le partite, ma soprattutto negli allenamenti: è sempre in testa al gruppo durante le fasi di corsa, è l'ultimo a mollare durante le partitelle e gli esercizi 'a tema' (dall'alto dispendio energetico peraltro) proposti dall'allenatore.

Insomma, Bianchi sta mettendo in mostra tutta la sua voglia di Toro e di fare bene in Serie A, categoria che gli mancava ormai da troppo tempo. Dal maggio 2009 il capitano granata non calcava i campi della massima serie: in quel campionato, Bianchi aveva collezionato 28 presenze e messo a segno nove reti. In questa stagione entrambi i numeri potranno essere diversi e di certo è lui il primo ad aver mandato chiari messaggi a tutto l'ambiente, non con le parole, ma con il sudore e l'impegno messi sul rettangolo di gioco dal primo giorno di ritiro ad oggi.