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  • Il Valencia lo rivuole, Spalletti non può perderlo: Cancelo specchio dell'Inter

    Il Valencia lo rivuole, Spalletti non può perderlo: Cancelo specchio dell'Inter

    • Emanuele Tramacere
    L'Inter esce sconfitta due volte dal derby di Coppa Italia contro il Milan: la prima dal punto di vista del risultato, che ha portato all'eliminazione dei nerazzurri; la seconda dal punto vista fisico e mentale dove una gara trascinata ai tempi supplementari e poi persa conferma il momento no dei nerazzurri. Dei 14 giocatori utilizzati da Luciano Spalletti c'è però un giocatore che è apparso lo specchio più evidente dell'attuale stato dell'Inter: Joao Cancelo.

    PARTITA A DUE FACCE -
    Divenuto titolare nel corso della sfida degli ottavi di finale contro il Pordenone, Joao Cancelo è stato promosso anche contro Sassuolo e nella serata di ieri nel derby. Un giocatore in crescita non c'è dubbio, ma che è ancora lontano dalla condizione ideale sia fisica che mentale. In questo senso fa riflettere l'heatmap proposta da Opta del primo e del secondo tempo del laterale portoghese. Da un alto nei primi 45' la spinta costante, i tanti tocchi effettuati e qualità a supporto della fase offesniva. Dall'altro, nella ripresa, la timidezza nelle sovrapposizioni, le difficoltà in marcatura e nelle diagonali difensive (se attaccato alle spalle va in netta difficoltà) oltre a un coinvolgimento sempre in diminuzione all'interno della manovra.
     
    IL VALENCIA LO RIVUOLE, MA SPALLETTI... - Come Cancelo tutta l'Inter è in evidente difficoltà atletica, ma come spesso accade nel corso della stagione, l'allenatore Luciano Spalletti non può fare a meno di lui. L'infortunio di Danilo D'Ambrosio, la mancanza di alternative valide, la qualità che sa mettere nei calci piazzati sono doti che, ad oggi, l'Inter non può permettersi di scartare. Per questo, nonostante il Valencia stia spingendo per interrompere con 6 mesi di anticipo il prestito, ad oggi Spalletti ha sempre risposto di no. Cancelo rimarrà a Milano anche se difficilmente potrà essere riscattato per i 35 milioni di euro previsti la scorsa estate. Dargli continuità per almeno 80 dei 90 minuti e costringerlo a lavorare sulla fase difensiva saranno i dettagli su cui dovrà puntare l'allenatore nerazzurro. Ci riuscirà?

    @TramacEma

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