Imprescindibile quanto insostituibile nell'Inter di oggi, Antonio Candreva potrebbe legarsi per un'ulteriore stagione ai colori nerazzurri. Sotto contratto fino a giugno 2020, al termine dell'attuale stagione l'esterno della Nazionale potrebbe valutare l'ipotesi di rinnovare fino al 2021, magari con un adeguamento al rialzo dell'ingaggio che potrebbe passare dagli attuali 2,1 milioni di euro a circa 2,7. Un riconoscimento importante per uno dei giocatori chiave nella rinascita dell'Inter targata Spalletti: sempre presente, autore di 8 assist e determinante nello sviluppo del gioco della squadra, visto che, insieme al compagno di squadra Perisic, è il calciatore che ha prodotto il maggior numero di cross nell'intera Serie A (124 con 56 occasioni create).
SENZA ALTERNATIVE - Una scelta praticamente forzata quella dell'ex allenatore della Roma di puntare sulle corsie esterne, in assenza di quell'incursore alla Nainggolan richiesto senza successo nel corso del mercato estivo. Il primo ko stagionale contro l'Udinese ha evidenziato in maniera chiara l'assenza di alternative non soltanto negli uomini (Cancelo è un corpo estraneo alla squadra, Karamoh è troppo acerbo), ma soprattutto sotto l'aspetto tattico. Se Candreva e Perisic non girano, l'Inter non ha quel giocatore che consenta di arrivare alla conclusione in maniera diversa e imprevedibile. Un aspetto rimarcato dallo stesso Spalletti che, senza uno sforzo importante della proprietà cinese, chiede alla coppia Ausilio-Sabatini uno slancio di creatività per arrivare a un giocatore capace di fare la differenza tra le linee. Ecco perchè ad oggi Candreva rimane imprescindibile e insostituibile ed è vicino a prolungare la sua avventura in nerazzurro.