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  • 11-11, da Lavezzi a Jackson Martinez è tempo di saldi in Cina: tutti gli 'affari'

    11-11, da Lavezzi a Jackson Martinez è tempo di saldi in Cina: tutti gli 'affari'

    • Pietro Scognamiglio
    L'11 novembre in Cina è una data esplosiva. L'hashtag sarebbe doppio undici, se solo Twitter fosse sdoganato. Nasce come festa dei single, in alternativa al San Valentino cinese. Lo scambio di doni non aveva inizialmente i connotati del boom commerciale, prima che il colosso dell'e-commerce Alibaba fiutasse l'affare. E' diventata la festa dello shopping on line, un assalto agli affari (non più solo per i single) innescato da sconti a pioggia. Secondo gli standard occidentali potremmo parlare di saldi, pur non rendendo pienamente l'idea. A torneo appena concluso, anche la (costosissima) vetrina della Chinese Super League merita una sosta per la qualità della merce con su il cartello "fuori tutto".

    CASA SUNING - L'Inter, ovviamente, può vincere facile pescando Ramires dalla casa madre Jiangsu Suning. Tutt'altra storia rispetto alla misteriosa operazione Sainsbury di gennaio 2017. Il brasiliano dà l'idea dell'usato sicuro, che non tradisce. Il suo arrivo occuperebbe lo slot nerazzurro per l'extracomunitario senza risultare invasivo per il bilancio (la base è il prestito per sei mesi) e garantirebbe - al netto di una verifica sulle condizioni fisiche - gamba, senso della posizione e visione di gioco in mediana. Perfetto per il 4-2-3-1. Dalla squadra che Fabio Capello ha trascinato d'inerzia alla salvezza potrebbe andar via anche Alex Teixeira. L'ex trequartista dello Shakhtar negli ultimi tempi non ha trovato grande spazio, prima di adattarsi in mezzo al campo proprio al posto dell'acciaccato Ramires. Ci ha pensato l'Inter prima di scegliere Ramires, potrebbero pensarci in Premier. Ma la bottega sarebbe cara: lo Shakhtar, meno di un anno fa, incassò 50 milioni per il brasiliano... 

    POCHO - Reduce da una stagione super (20 reti, 15 assist), Ezequiel Lavezzi non dovrebbe rinnovare il suo contratto monstre con l'Hebei Fortune in scadenza a dicembre. La pista più calda per l'argentino porta al Galatasaray, che gli verserebbe - da svincolato di lusso - circa quattro milioni di euro all'anno. Il passaporto comunitario apre però alle suggestioni. "De Laurentiis non mi vuole di nuovo al Napoli", rivelò tempo fa l'argentino. Che però non ha mai smentito i contatti con l'Inter, precedenti al suo approdo in Cina. Un ritorno di fiamma sarebbe molto complicato, ma a Spalletti qualcosa sulla trequarti serve. Fuori dai piani tecnici dell'Hebei è finito anche l'ex romanista Gervinho,  più adatto a nuove soluzioni esotiche. 

    JACKSON - Stesso discorso per il desaparecido Jackson Martinez, che ha festeggiato da tifoso (?) l'ultimo titolo del Guangzhou Evergrande. Devastato dagli infortuni in serie, il colombiano classe 1986 non mette piede in campo da oltre un anno. Difficilmente rientrerà nei progetti tecnici di Fabio Cannavaro. L'ex attaccante dell'Atletico Madrid, in passato molto vicino al Milan, di recente aggiorna sempre i suoi fan su Instagram sul percorso di recupero dopo il doppio intervento a caviglia sinistra e tallone. "Le cose vanno sempre meglio", ha scritto di recente provando a stuzzicare l'appetito dei suoi estimatori. Il cartellino è low cost (cinque milioni), l'ingaggio fuori portata (dieci). Dovrà comunque sacrificarsi per rimettersi eventualmente in gioco. Il Napoli nell'estate 2016 non riuscì a portarlo via dal Porto, respinto da una clausola (all'epoca) di 40 milioni. Sembra passata una vita, ma non è passata l'esigenza di un centravanti last minute. Inglese ovviamente rappresenta un profilo più rassicurante.

    L'OUTSIDER - Sirene dall'Europa risuonano invece per un altro colombiano, ancora fuori dai radar più importanti. Harold Preciado, prima punta di 23 anni, si è fatto notare con 22 gol nel campionato cadetto (China League One) con lo Shenzhen FC sulla cui panchina è transitato anche Sven Goran Eriksson. Già visto all'opera nella selezione olimpica a Rio, anche in patria ha dimostrato di sentire la porta: 38 gol tra il 2015 e il 2016 nel Deportivo Calì, con in panchina Mario Yepes. La valutazione si aggira sui sette milioni. Se qualcuno in Italia dovesse farci un pensierino, non sarebbe difficile chiedere referenze. 

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